Parigi, 4 maggio 2012 - Lavoro, debito, case, immigrazione, ecco le principali proposte di François Hollande e Nicolas Sarkozy, che si affronteranno al ballottaggio per le elezioni presidenziali il 6 maggio prossimo.

LAVORO

François Hollande:
- Creazione di 150.000 posti di lavoro per l’inserimento dei giovani.
- Realizzazione di 500.000 “contratti di generazione” (i datori di lavoro si impegnano a mantenere in servizio un dipendente anziano fino alla pensione e contemporaneamente ad assumere a tempo indeterminato un giovane con meno di 25 anni, lo stato garantisce l’esenzione temporanea dei contributi sociali sui due lavoratori)
- Soppressione della regola della mancata sostituzione di un funzionario su due che vanno in pensione.

Nicolas Sarkozy:
- Riduzione delle imposte sulle aziende compensate da un aumento dell’Iva.
- Organizzazione di un referendum, in caso di blocco, sull’indennizzazione e la formazione dei disoccupati.
- Soppressione dell’incentivo all’impiego e allegerimento delle imposte sui salari minimi.
- Aumento al 5% (contro il 4% attualmente) della quota dei giovani in apprendistato nelle imprese con più di 250 dipendenti.

PENSIONI/SANITA’

François Hollande:
- In pensione a 60 anni per coloro che hanno iniziato a lavorare prima dei 18 anni e con i contributi in regola, finanziato grazie all’aumento dello 0,1% dei contributi a carico del datore di lavoro e dei dipendenti.
- Riforma delle tariffe degli ospedali pubblici.
- Regolamentazione degli onorari dei medici.
- Riforma del quoziente familiare.

Nicolas Sarkozy:
- Versamento pensioni il 1mo del mese e non l’8.
- Riforma della normativa sulle persone anziane non autosufficienti nel 2013.
- Sviluppo delle case di cura.

GIUSTIZIA-SICUREZZA

François Hollande:
- Soppressione della Corte di giustizia, che giudica i crimini e i delitti dei ministri nell’esercizio della loro funzione. - Raddoppio del numero dei centri di rieducazione minorile portandoli a 80 in cinque anni.
- Creazione di 1.000 posti all’anno nella giustizia, in polizia e gendarmeria.
- Creazione di zone di sicurezza prioritaria.

Nicolas Sarkozy:
- “Presunzione di legittima difesa” per gli agenti di polizia.
- Introduzione del reato di consultazione di siti internet “che fanno l’apologia del terrorismo” o per la partecipazione “a campi di addestramento” all’estero.

IMMIGRAZIONE

François Hollande:
- Limitazione dell’immigrazione legale basandosi su criteri “obiettivi”.
- Limitazione dell’immigrazione per lavoro: il Parlamento fissera ogni anno le quote.
- Diritto di voto per gli stranieri non comunitari alle elezioni municipali nel 2013 dopo una revisione della Costituzione. In caso di necessità, referendum se la maggioranza dei 3/5 in Parlamento non dovesse essere raggiunta.

Nicolas Sarkozy:
- “Riduzione della metà” del numero degli immigrati legali (100.000 contro 180.000).
- Revisione dell’accordo di Schengen sulla libera-circolazione per rafforzare il controllo alle frontiere.

SOCIETA’

François Hollande:
- Diritto alle nozze e all’adozione per le coppie omosessuali.
- Regolamentazione dell’eutanasia.

Nicolas Sarkozy:
- “Riconoscimento sociale” per i Pacs omosessuali.

ESTERI

François Hollande:
- Rinegoziazione del trattato europeo.
- Ritiro anticipato alla fine del 2012 delle truppe francesi dall’Afghanistan.

Nicolas Sarkozy:
- Ritiro delle truppe dall’Afghanistan nel 2013.

FISCALITA’/DEBITO

François Hollande:
- Obiettivo di ritorno all’equilibrio nel 2017.
- Riforma fiscale con un nuovo scaglione al 45% per i redditi superiori a 150.000 euro e la creazione di una nuova imposta marginale del 75% per i redditi al di sopra del milione di euro.
- Aumento delle imposte sui grandi patrimoni per annullare la riduzione dell’Isf, imposta di solidarietà sulla fortuna del 2011.
- Separazione delle attività bancaria di credito e speculative.
- Tassazione delle transazioni finanziarie.

Nicolas Sarkozy:
- Obiettivo di ritorno all’equilibrio nel 2016 “attraverso uno sforzo di 115 miliardi di euro”.
- Instaurazione della “regole d’oro” di bilancio.
- Creazione di un’imposta sui benefici minimi per i grandi gruppi.
- Creazione di un’imposta per gli “esiliati fiscali”.
- Tassazione delle transazioni finanziarie.

ABITAZIONE

François Hollande:
- Regolamentazione del mercato degli affitti.
- Creazione di 2,5 milioni di alloggi sociali e per gli studenti.
- Aumento di cinque volte delle sanzioni per i comuni che non rispettano la legge “Solidarietà e rinnovamento urbano” sugli alloggi sociali.
- Concessione gratuita alle collettività dei terreni statali disponibili.

Nicolas Sarkozy:
- Riduzione del 50% delle spese notarili sulle vendite immobiliari.
- Regolamentazione degli affitti in casi specifici.
- Aumento del coefficiente di occupazione del suolo del 30%.