Tolosa, 19 marzo 2012 - Strage in una scuola ebraica a Tolosa nel sud della Francia. Intorno alle 8, poco prima dell'inizio delle lezioni, un uomo, con il volto celato da un casco, ha aperto il fuoco davanti il collegio Ozar Hatora, uccidendo quattro persone, di cui tre bambini. Secondo i media francese, però, ci sarebbero anche alcuni feriti. Il killer, poi, è fuggito a bordo di uno scooter. Gli inquirenti hanno potuto identificare la targa dello scooter. L'identificazione della targa e' stata possibile tramite le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della scuola. Si tratterebbe inoltre, secondo fonti vicine all'inchiesta, dello stesso scooter, rubato, utilizzato per gli omicidi dei paracadutisti la settimana scorsa.

Si sospetta che l’autore possa essere lo stesso dei due agguati contro militari proprio a Tolosa e nella vicina Montauban, che hanno provocato la settimana scorsa la morte di tre persone. Ad uccidere, infatti, è stata una calibro 11-43, uguale a quella usata negli agguati ai soldati. E gli investigatori non easludono anche una pista che porta a una matrice neonazista. Secondo i primi elementi dell'inchiesta, la pista piu' accreditata dalla polizia locale e' appunto quella dei gruppi neonazisti: nel 2008 tre paracadutisti dello stesso reggimento dei militari uccisi furono espulsi perche' affiliati a associazioni neonaziste. Potrebbe trattarsi di una vendetta contro i propri commilitoni. I tre militari uccisi erano francesi di origine magrebina. Mentre le tre bambine e il professore di religione vittime della sparatoria di oggi frequentavano la scuola ebraica di Tolosa. La pista dei gruppi neonazisti e' quindi seguita con attenzione dalle autorita' civili e militari. Secondo il presidente Nicolas Sarkozy il killer ''e' la stessa persona'' e ha utilizzato ''la stessa arma'' che ha ucciso la settima scorsa tre militari paracadutisti in due agguati a Tolosa e Montauban.

Era un rabbino residente a Gerusalemme, Yonatan Sandler, 30 anni, l’insegnante di religione franco-israeliano ucciso stamani nell’attentato di Tolosa insieme ai due figli Arieh (6) e Gabriel (3). Lascia una moglie e una figlia di quattro anni.

La quarta vittima è stata identificata dai mezzi di comunicazione israeliani in Miriam Monsenego, di circa 8 anni, figlia del direttore di quell’istituto scolastico. Sandler (che aveva la doppia cittadinanza francese ed israeliana) lascia la moglie e una figlia di 4 anni. Le quattro vittime saranno sepolte in Israele, secondo il desiderio delle loro famiglie. Lo riferisce il sito di Liberation, citando un comunicato del ministero degli Esteri israeliano, secondo il quale le salme verranno portate al piu' presto nello stato ebraico.

LA DINAMICA - Il procuratore di Tolosa, Michel Valet, ha spiegato che il killer ha aperto il fuoco "su tutto quanto vedesse, bambini e adulti, e alcuni bambini sono stati inseguiti dentro la scuola". Le vittime sono un insegnante di religione trentenne e i suoi due figli di 3 e 6 anni; e una bimba di 8 anni, la figlia di 8 anni del direttore della scuola. Il procuratore ha confermato che ci sono "elementi" che fanno seriamente pensare a un legame tra il killer della scuola ebraica e gli attacchi ai paracadutisti di Montauban e Tolosa. La magistratura ha perto un'inchiesta per terrorismo. E il presidente Nicolas Sarkozy ha annunciato che fara' applicare il dispositivo di allerta massima anti-terrorismo nella regione di Tolosa.

ISRAELE - Il governo di Israele si è detto "inorridito" per quanto accaduto. "Siano inorriditi da questo attacco e confidiamo che le autorità francesi faranno piena luce su questa tragedia e ne porteranno i responsabili davanti alla giustizia", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri francese, Yigal Palmor.

IL GOVERNO FRANCESE - Il ministero dell’Interno francese, Claude Gueant, ha disposto il "rafforzamento della sorveglianza" davanti alle scuole ebraiche del paese. Il ministro assieme al presidente francese Nicolas Sarkozy si è recato sul  luogo dell'attentato. In arrivo anche il gran rabbino di Francia, Giles Bernheim, che si è detto "terribilmente sconvolto".

SOLIDARIETA' DAI MUSULMANI - Anche il presidente del Consiglio francese della Cultura Musulmana, Mohammed Moussaoui, si è dichiarato "inorridito" per "l’indescrivibile azione criminale". Moussaoui ha tenuto a esprimere tutta la sua solidarietà e quella dei musulmani di Francia all’insieme della comunità ebraica. "Mi attendo - ha aggiunto - che l’inchiesta permetta di trovare rapidamente l’autore di questa barbarie da condannare nella maniera più ferma".

SARKOZY - Una "tragedia nazionale": cosi' Nicolas Sarkozy, che si è recatro a Tolosa, ha definito la strage. In visita alla scuola, il presidente francese ha annunciato che domani sara' osservato un minuto di silenzio in tutte le scuole e ha promesso il pieno impegno dello Stato nelle indagini. ''E' impossibile accettare l'idea che si possa fare un tale massacro. E' una tragedia. Ed e' una tragedia anche che esistano dei folli capaci di questo genere di atti, che non hanno alcun rispetto per la dignita' e per la vita delle persone". Quanto al possibile collegamento con gli agguati mortali ai militari, Sarkozy ha detto: "Vi sono alcune similitudini ma e' troppo presto per dire che questo legame sia vero o no".

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