New York, 27 dicembre 2011 - Prima regali per tutti, abbracci e gioia, poi raffiche di pallottole mentre ragazzi e adulti stavano ancora aprendo i pacchi. A Forth Worth in Texas 'Babbo Natale' ha fatto una strage massacrando sei membri della sua famiglia per poi togliersi la vita.
La polizia ha trovato sette corpi, quattro donne e tre uomini fra i 18 e i 60 anni, tutti in un lago di sangue fra il soggiorno e la cucina di un appartamento.

A chiamare gli agenti è statao qualcuno che ha usato lo stesso telefono della casa.
"Hanno chiamato il numero d’ emergenza — dice il sergente Eberling — ma dall’altra parte non si è sentita una parola. In casa vicino ai corpi abbiamo trovato due pistole e una era quella usata dall’uomo vestito da Babbo Natale rinvenuto cadavere anche lui vicino al telefono… Nessuno dei vicini ha sentito nulla… questa è una zona tranquilla, ma adesso la gente è sotto choc e ha paura… tanti non erano nemmeno a casa per le festività". Secondo gli investigatori che hanno analizzato la posizione dei corpi "tutto lascia pensare che le sette vittime avessero appena aperto i regali e stessero festeggiando tutti insieme….".

Il luogo della strage è la contea di Grapevine, una cittadina a poca distanza da Fort Worth sulla strada dell’aeroporto. Con ogni probabilità il 'Babbo Natale killer' è stato anche quello che ha distribuito tutti i regali e si è messo a sparare mentre i membri della sua famiglia li stavano aprendo insieme agli altri parenti. "Sono venuta ad abitare qui perché si tratta solo di famiglie — dice Jose Fernandez con un figlio di 10 anni — avevamo scelto il quartiere per il senso di sicurezza che vi dava... Adesso non mi sento più sicuro".