Roma, 19 settembre 2011 - Il capo del governo italiano avrebbe detto “cose brutte” su Angela Merkel e i diplomatici adesso temono una crisi italo-tedesca. Con questo incipit, e con un titolo ancor più esplicito, “Zotico e volgare”, il settimanale Der Spiegel torna sulle parole “sconce” che Silvio Berlusconi avrebbe pronunciato per definire la sua collega tedesca.

E il settimanale, al contrario di altri media tedeschi, decide di metterle nero su bianco: “culona inchiavabile” avrebbe detto il presidente del Consiglio italiano, secondo quanto riportato dal Fatto quotidiano (parole che tuttora non trovano riscontro nei verbali resi pubblici, ndr.). Poi lo Spiegel si lancia in un analitico tentativo di tradurre ad uso tedesco la colorita definizione.

“Si tratta di parole che possono difficilmente essere superate in quanto a volgarità e rozzezza”, commenta il settimanale, che oltretutto provengono dal premier della terza potenza economica europea e inoltre si rivolgono, offendendolo, al cancelliere di un paese che più di qualsiasi altro contribuisce al salvataggio dell’euro.
Non è la prima volta che Angela Merkel deve sopportare lo humor “sguaiato” del Cavaliere: quando a Trieste nel 2008 le fece cucù all’improvviso da dietro una statua (VIDEO), o quando a un importante vertice Nato in Germania fece attendere la padrona di casa a lungo sulla porta mentre era al telefono.

Ma nel mezzo di questa crisi - conclude lo Spiegel - queste esternazioni sono “insopportabili”. Poi lascia la parola a Antonio Puri Purini, ex ambasciatore italiano a Berlino: “ Non è più un’Opera Buffa, ma una Tragedia. Dopo queste voci, chi potrà ancora porgere la mano all’Italia, che pure ne ha così tanto bisogno in questa drammatica situazione economica?”.