{{IMG_SX}}Lisbona, 20 giugno 2008 - Sarebbe sbagliatissimo riaprire il negoziato istituzionale dopo il 'no' irlandese: l'Irlanda deve riflettere e trovare un modo di recuperare l'unità dei Ventisette. Lo ha affermato oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini, commentando la situazione di stallo dell'Ue.
"Sarebbe sbagliatissimo riaprire il negoziato istituzionale - ha detto Fino - sarebbe come aprire il vaso di Pandora: chi ha partecipato alla Convenzione, chi sa quanto è stato difficile convincere i capi di Stato e di governo a ratificare il Trattato di Lisbona, sa bene che non si può ricominciare a discutere".


Secondo Fini, ora "gli amici irlandesi, come ha detto anche il premier Brian Cowen, devono cominciare a riflettere e trovare un modo per rientrare nel progetto di Ue a Ventisette". Fini ha anche messo in guardia sulla situazione della ratifica nella Repubblica Ceca e in Polinia, "che non è delle migliori".
 

"L'ITALIA LO APPROVERA'"

Il Trattato di Lisbona sarà approvato dal Parlamento italiano all'unanimità e possibilmente prima della pausa estiva. Lo ha affermato oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle posizioni espresse al riguardo dalla Lega nord.


"Sarà approvato, credo, all'unanimità", ha risposto Fini, parlando con i giornalisti a margine di una riunione dei presidente dei Parlamenti europei in corso a Lisbona. Sui tempi del passaggio parlamentare, Fini ha ricordato che il provvedimento "è al Senato in Commissione, non appena licenziato dal Senato lo metteremo subito all'ordine del giorno della Camera". "Il mio auspicio - ha aggiunto Fini - è che si possa fare prima della pausa estiva, ma questo ovviamente dipende dall'affollamento dei provvedimenti del calendario".