{{IMG_SX}}Londra, 18 giugno 2008 - L'estremista islamico Abu Qatada, considerato uno degli esponenti di spicco di al Qaida in Gran Bretagna, è stato rimesso in libertà. Lo ha annunciato la polizia britannica precisando che il rilascio di Abu Qatada dal carcere di Long Lartin, nel centro dell'Inghilterra, è avvenuto ieri sera.


Secondo le autorità britanniche Abu Qatada è un elemento di primo piano di al Qaida che è stato soprannominato "ambasciatore spirituale in Europea" di Osama bin Laden. Il governo ha tenuto a sottolineare che l'uomo che non poteva essere estradato in Giordania suo Paese di origine perché una volta rimpatriato potrebbe subire torture, rimarrà sotto alta sorveglianza.

 

Inoltre, Qatada non può essere processato in Gran Bretagna perché contro di lui le prove più schiaccianti sono basate su intercettazioni telefoniche, attualmente non sufficienti per istruire una causa. Qatada resterà a Londra in regime di semilibertà, dove per il mantenimento potrà contare su un assegno mensile di 1.500 sterline gentilmente offerto dai contribuenti britannici.


Ecco perchè la vicenda ha fatto arrabbiare l'opinione pubblica inglese aprendo un nuovo conflitto tra il Primo ministro Gordon Brown e diversi membri del suo stesso partito oltre che attivisti dei diritti civili.