{{IMG_SX}}New York, 11 giugno 2008 - Per migliorare le prestazioni sul campo, numerosi atleti hanno trovato nel Viagra il loro alleato, sostituendolo al più comune doping. A rivelarlo è il tabloid newyorchese Daily News che, citando una fonte interna al circolo dei New York Yankees, rivela come il campione di baseball Roger Clemens nascondesse le pillole blu in un barattolo di vitamine nel suo armadietto.

Ma il celebre lanciatore non sarebbe il solo ad averne fatto uso. Secondo il Daily News ci sono numerosi atleti americani ad abusare della Vitamina "V" per eccellere nello sport.


I controllori antidoping si sono già messi al lavoro con ispezioni dentro e fuori dagli spogliatoi. Victor Conte, fondatore della Balco, il laboratorio dove si creava lo stereoide Thg, ha commentato: "Tutti i miei atleti hanno preso la Vitamina V. E' il più grande integratore alimentare, anche più della creatina".


Dopo il caso Clemens, la World Antidoping Agency ha deciso di finanziare uno studio per verificare gli effetti del Viagra in ambito sportivo, coinvolgendo ricercatori ed esperti di tre università americane.
 

L'episodio americano ricorda quello che è accaduto il mese scorso con il Giro d'Italia, sottolinea Fox Sports. Andrea Moletta era stato sospeso dopo che la polizia aveva trovato 82 pillole di Viagra e una siringa nell'auto del padre. Nel mese di marzo, invece, il giocatore di football Heath Benedict è stato trovato morto con in mano una bottiglietta di "L-Dex" e "L-Via", Viagra liquido.


Se i ricercatori americani scopriranno che il Viagra migliora davvero le prestazioni fisiche degli atleti in campo, la World Antidoping Agency potrebbe aggiungerlo all'elenco dei farmaci vietati negli sport olimpici.