{{IMG_SX}}Roma, 31 maggio 2008 - Nessun incontro tra Benedetto XVI e il presidente iraniano Ahmadinejad in occasione del vertice delle Fao a Roma. Finora l'unico appuntamento confermato al di fuori dei lavori del summit è un incontro di Ahmadinejad con rappresentanti di grandi aziende italiane, promosso dall'ambasciata iraniana a Roma e dalla Camera di commercio italo-iraniana per il pomeriggio del 3 giugno.


Secondo fonti diplomatiche accreditate presso la Santa Sede, inoltre, il Papa sarebbe orientato a non ricevere nessuno dei capi di Stato che interverranno al vertice della Fao. A quanto si era appreso nei giorni scorsi, circa 7-8 capi di Stato stranieri, presenti a Roma proprio per quest'incontro sulla crisi alimentare mondiale, avevano fatto richiesta di udienza al Pontefice.

 

Tra di loro era circolato il nome del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, anche se oggi Teheran ha negato che sia mai stata fatta una domanda in tal senso. Tra i richiedenti si era parlato della presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner, del boliviano Evo Morales, del brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e di alcuni capi di Stato africani.

 

Il Papa sarebbe stato disponibile a un'udienza collettiva, un'ipotesi che si è rivelata impraticabile per ragioni logistiche (non tutti i presidenti sarebbero stati a Roma negli stessi giorni) ma anche perché alcuni di loro avrebbero insistito per un incontro a quattr'occhi. Inserire, in tempi così stretti, otto o più udienze private a capi di Stato stranieri nel calendario già saturo di impegni del Papa non è stato possibile, ragione per cui -secondo quanto indicato da fonti diplomatiche - non ci sarà nessun incontro a livello pontificio.