{{IMG_SX}}Sydney, 29 maggio 2009 - La Fifa ha deciso oggi a Sydney di sospendere il divieto all'Iraq di partecipare alle competizioni internazionali per un anno. La sospensione è "condizionale e provvisoria".


La Fifa, riunita in congresso a Sydney, ha fatto sapere che intende incontrare funzionari di Baghdad nelle prossime settimane a Zurigo per essere informata sulle iniziative prese riguardo al Comitato olimpico nazionale e le diverse federazioni sportive.


Una delegazione composta da esponenti della Confederazione Calcio Asiatica, Associazione Calcio Irachena e governo di Baghdad incontrerà alcuni membri della Fifa "per chiarire tutte le questioni in sospeso". Sulla base delle risposte ricevute, il massimo organismo calcistico internazionale deciderà se rivedere la sua decisione odierna.


Lunedì scorso la Fifa aveva concesso tre giorni di tempo all'Iraq per revocare la decisione, per decreto, di sciogliere il Comitato olimpico e tutte le federazioni sportive. Il nuovo portavoce del Comitato olimpico iracheno ad interim, Jazir al-Sahlani, aveva spiegato martedì che il governo di Baghdad ha disposto soltanto la dissoluzione del consiglio esecutivo dello stesso Comitato Olimpico.

Secondo la Fifa, però, l'Iraq ha di fatto cancellato tutti gli organi di governo sportivi del paese.