{{IMG_SX}}Pechino, 20 maggio 2008 - L'agenzia ufficiale cinese Xinhua riferisce che le squadre di soccorso nel Sichuan hanno portato in salvo un uomo rimasto 179 ore sotto le macerie.

L'uomo salvato dopo 179 ore ha 31 anni ed è stato estratto vivo dalle macerie di una centrale elettrica rasa al suolo dalla scossa del 12 maggio. L'agenzia ufficiale Xinhua nel darne notizia non precisa tuttavia quali sono le condizioni dell'uomo. Il governo cinese ha da parte sua reso noto il nuovo bilancio del disastro: i morti accertati sono finora 34.073.


TV ANNUNCIA NUOVA SCOSSA, IN MIGLIAIA NELLE STRADE

Migliaia di cinesi si sono riversati nelle strade di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, dopo aver sentito dalla televisione locale che questa notte nella zona si sarebbe potuta verificare una scossa di assestamento di 6 o 7 gradi sulla Scala Richter. Poco meno della scossa di magnitudo 7,9 registrata lunedì scorso e che ha ucciso oltre 34mila persone nella provincia.
Una fila immensa e ininterrotta di automobili si è diretta verso un parco alla periferia della città mentre altre persone si preparavano a passare la notte in camper.


MESSO IN VENDITA FRANCOBOLLO PER RACCOGLIERE FONDI

Le autorità cinesi hanno messo in vendita un francobollo speciale per raccogliere fondi destinati alle vittime del disastroso terremoto che ha devastato la provincia del Sichuan il 12 maggio.
Il francobollo mostra tre cuori intrecciati su fondo rosso. Il valore nominale è di 1,20 yuan (11 centesimi di euro), ma è messo in vendita a 2,20 yuan (21 centesimi di euro).

Secondo l'agenzia ufficiale Xinhua, saranno messi in vendita 13 milioni di esemplari fino al 20 giugno. Tutti i fondi raccolti andranno alle zone colpite dal sisma, che ha fatto oltre 34mila morti accertati. Secondo il governo cinese, i doni per le vittime del sisma ammontano attualmente a 10,8 miliardi di yuan (960 milioni di euro).