{{IMG_SX}}Kabul, 30 aprile 2008  -Momenti di grande tensione a Kabul. Le forze di sicurezza hanno circondato una casa nella città vecchia, in cui si erano asserragliati alcuni uomini. Dopo uno scambio di colpi d'arma da fuoco, 5 presunti talebani si sono fatti saltare in aria per evitare la cattura. Secondo il ministero dell'Interno, l'assedio al covo era cominciato nella notte.

 

Il conflitto a fuoco innescato ha fatto almeno sette vittime, cinque miliziani e due agenti dei servizi segreti locali. I miliziani, secondo fonti della polizia locale, erano legati al commando che aveva attentato alla vita di Karzai.


Un reporter dell'Associated Press ha spiegato che le due parti si sono confrontate per alcune ore, lanciando granate e sparando diversi colpi d'armi da fuoco automatiche. Il portavoce del ministero dell'Interno di Kabul, Zemerai Bashary, ha descritto questi sospetti come "terroristi".

La polizia ha confermato che il commando armato era legato ai talebani che hanno provato ad uccidere il presidente Hamid Karzai, domenica scorsa.

Un agente afgano ha riferito che almeno cinque militanti sono rimasti uccisi e altri quattro sono stati arrestati. Fonti dei servizi segreti locali hanno spiegato che anche due agenti dell'intelligence hanno perso la vita, mentre altri due sono rimasti feriti.