{{IMG_SX}}Riad, 29 aprile 2008  - Meno truculenta della legge del taglione, arriva una punizione esemplare per un gruppo di giovani sauditi "con i capelli lunghi" colpevoli di flirtare in pubblico con le ragazze di una scuola superiore: il taglio della capigliatura. Lo ha ordinato, riferisce il quotidiano al-Hayat, il principe Fahd bin Badr, governatore della provincia di al Qurayat.


Il Governatore ha dato istruzione alla polizia religiosa di eseguire la sentenza senza eccezioni, rasando a zero anche "i figli di ufficiali dell'esercito e di funzionari pubblici" che lui stesso ha colto in flagrante.

I capelloni erano recidivi, spiega ad al Hayat il responsabile della locale Commissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio. La sentenza è in linea con il divieto di promiscuità imposto dai precetti islamici e adottato in Arabia Saudita: è stata emessa nei confronti degli "uomini che emulano le donne", ma solo di quelli colpevoli di "aver ripetutamente infastidito le studentesse". Verrà eseguita sul luogo del delitto.