{{IMG_SX}}Roma, 24 aprile 2008 - Cioccolato al Viagra venduto online come integratore alimentare dal nome curioso, ed eloquente: 'Boom'. Ma senza specificarne il contenuto, che comprendeva appunto una dose del farmaco sildenafil utilizzato contro la disfunzione erettile maschile.

E ora l'imprenditore che lo commercializzava, Tibro Liska, rischia circa 20 anni di carcere se sarà riconosciuto colpevole da un giudice federale statunitense. Pare che Liska sia riuscito a vendere tramite e-mail circa 12 mila pacchetti di cioccolato al Viagra al mese fra marzo 2006 e novembre 2007 grazie alla collaborazione della compagnia Yoi Jin Sei, in otto paesi: Stati Uniti, Australia, Colombia, Svizzera, Russia, Argentina, Giappone e Repubblica Ceca.

 

La pubblicità del prodotto, che accompagnava le mail di 'invitò all'acquisto, spiegavano che il 'Boom' conteneva ingredienti di origine vegetale, senza citare la piccola quantità di medicinale su prescrizione compreso nelle pasticche.


Ora, Liska dovrà subire un processo, che inizierà il 25 luglio, e rischia oltre al carcere anche una maximulta di 250 mila dollari.