{{IMG_SX}}Islamabad, 11 marzo 2008 - Le autorità del Pakistan hanno proclamato lo stato di massima allerta su tutto il territorio nazionale per il timore di nuovi attacchi terroristici, dopo il duplice attentato dinamitardo avvenuto oggi a Lahore, capitale della provincia orientale del Punjab, il cui bilancio ancora provvisorio è nel frattempo salito ad almeno 21 morti accertati e a oltre un centinaio di feriti. Il provvedimento è stato annunciato dall'emittente televisiva in lingua inglese 'Dawn'.

 

A Lahore è stato dichiarato lo stato di emergenza. Durissima la condanna della carneficina odierna da parte del presidente pakistano, Pervez Musharraf. Stando a fonti di polizia, una prima bomba è scoppiata nella sede locale dell'Agenzia Investigativa Federale, in pieno centro cittadino; diciassette le persone uccise, l'edificio è stato semi-distrutto ed è stato poi fatto sgomberare per timore di un crollo. Poco dopo un secondo ordigno è esploso in un'agenzia pubblicitaria, situata in quartiere residenziale a una decina di chilometri di distanza, provocando ulteriori quattro vittime, tra le quali due bambini.