L{{IMG_SX}}ondra, 2 marzo 2008 - Spera di tornare presto a servire in Afghanistan, il principe Harry. Costretto a rimpatriare dal "tradimento" dei media, che hanno dato notizia della sua missione nella roccaforte dei talebani, oggi il giovane Windsor è sulle prime pagine dei giornali domenicali del Regno Unito.


"Mi piacerebbe tornar lì" ha detto ieri Harry, subito dopo esser atterrato a Londra. "Ho già detto ai miei superiori che voglio tornare molto, molto presto".


Al Daily Telegraph il principe ha confidato di aver trascorso in Afghanistan "il periodo più felice" della sua vita. Nel Paese asiatico, Harry ha servito come tenente nel reggimento carristi dei "Blues and Royals". In più di un'occasione ha coordinato bombardamenti aerei sulle postazioni dei guerriglieri talebani.


"Devi fare quello che devi, ciò che è necessario per salvare i tuoi ragazzi", ha detto il giovane Windsor al Daily Telegraph. "Se devi sganciare una bomba, nella situazione peggiore, lo fai perché le cose vanno così. Non è bello sganciare bombe, ma così salvi delle vite".

Inviato in Afghanistan nel dicembre scorso, Harry è stato costretto a rimpatriare dopo le rivelazioni del sito americano DrudgeReport. Secondo i comandi britannici, restando nel Paese asiatico il principe avrebbe messo ad alto rischio la sua vita e quella dei commilitoni.
I reali d'Inghilterra avevano raggiunto un accordo con i mezzi di informazione britannici perché la notizia della partenza di Harry non fosse divulgata prima della fine della missione, prevista per il prossimo aprile.