{{IMG_SX}}Baghdad, 29 febbraio 2008 - La presidenza irachena ha dato il 'via libera' all'esecuzione capitale di Ali il chimico, il cugino di Saddam Hussein, ritenuto colpevole dello sterminio di oltre 180.000 curdi iracheni. Lo ha riferito una fonte irachena. 

«La presidenza ha approvato l'esecuzione di Ali il Chimico», ha riferito la fonte, senza però annunciare la data della condanna a morte. Ali Hassan al-Majid, ex ministro della Difesa, meglio noto come 'Ali il chimico' per l'uso dei gas nervini contro i curdi, era uno dei più stretti collaboratori dell'ex rais. Al Majid è stato condannato a morte, insieme ad altri antichi gerarchi del regime, per le campagne militari condotte alla fine degli anni '80 che portarono al genocidio curdo nella campagna 'Anfal'.  Ali il Chimico è considerato il responsabile dell'attacco con la città di Halabja dove nel 1988, in piena guerra contro l'Iran, furono uccisi 5.00 curdi