{{IMG_SX}}Il Cairo, 5 maggio 2007 - L'Istituto Site con sede a Washington, specializzato nel rintracciare video di gruppi terroristici, ha intercettato oggi un nuovo video del medico egiziano Ayman al-Zawahiri, in cui il numero due di Al Qaida si prende gioco del presidente americano George W. Bush per la legge di rifinanziamento della guerra in Iraq, approvata dal Congresso controllato dai Democratici, che fissa un calendario per il ritiro delle truppe.

 


Al Zawahiri nel video è vestito con i tradizionali abiti arabi di colore bianco ed è seduto davanti a una libreria, riferisce l'istituto SITE. Il vice di Osama Bin Laden parla con sarcasmo del ritiro delle truppe Usa, vincolato al rifinanziamento della guerra. Il video dura 67 minuti, riporta la data di maggio e ha i sottotitoli in inglese.

 


"Questa legge ci priverà dell'opportunità di distruggere le forze americane, che abbiamo catturato in una storica trappola", dice al Zawahiri, aggiungendo che la legge approvata dal Congresso (e su cui Bush ha posto il suo veto) è una prova "del fallimento e della frustrazione" degli Stati Uniti.

 


Il medico egiziano ironizza anche sul piano di sicurezza lanciato da Bush a Baghdad, e ricorda l'attentato suicida dello scorso 12 aprile alla caffetteria del Parlamento iracheno, situato nella Zona Verde di Baghdad, l'area superblindata della capitale dove si trovano anche le istituzioni governative e l'ambasciata Usa: "Mi congratulo (con Bush) per il successo del suo piano di sicurezza, e lo invito per l'occasione a prendersi un succo di frutta, ma nella caffetteria del Parlamento iracheno, nel mezzo della Zona Verde".

 

ENNESIMA GIORNATA DI VIOLENZE, 74 MORTI NEL PAESE

 

Ennesima giornata di violenze oggi in Iraq. Almeno 74 persone sono morte in tutto il paese. A Baghdad un'autobomba guidata da un kamikaze è esplosa nei pressi di una stazione di polizia, uccidendo un agente e ferendone altri cinque.


Ad Abu Ghraib, alla periferia occidentale della capitale, un terrorista suicida si è fatto esplodere davanti a un centro di reclutamento dell'esercito. Dieci reclute e cinque militari sono morti. Altre 22 persone sono rimaste ferite.

Almeno cinquanta invece sono i civili uccisi o ritrovati morti oggi, tra cui tre ragazzi uccisi da un colpo di mortaio mentre giocavano a calcio in un'area sciita di Baghdad. Altre due persone sono invece morte per l'esplosione di un ordigno nel quartiere a maggioranza sciita di Karradah, nel centro della capitale.

Sempre a Baghdad e in altre città del Paese sono stati ritrovati i corpi di 29 persone, giustiziate presumibilmente dai cosiddetti squadroni della morte. Ritrovato anche il corpo di un chirurgo sunnita che era stato sequestrato tre giorni fa nella città settentrionale di Mosul.