Mercoledì 24 Aprile 2024

Video choc di Ruberti. L’ipotesi: usato come arma nella faida per la Regione

Un regolamento di conti nel Pd Laziale: i veri obiettivi erano i De Angelis

Albino Ruberti, ex capo di gabinetto di Gualtieri

Albino Ruberti, ex capo di gabinetto di Gualtieri

Roma, 21 agosto 2022 - Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, cambia il capo di gabinetto, ma la ‘storiaccia’ brutta che riguarda il caso Ruberti (l’ex numero due del sindaco) non accenna a spegnersi, anzi. Alberto Stancanelli, consigliere della Corte dei Conti, ha assunto, da ieri, l’incarico di capo di gabinetto del Campidoglio dopo le dimissioni di Albino Ruberti, finito nella bufera dopo la pubblicazione di un video in cui ’minacciava di morte’ il fratello di De Angelis, candidato dem alle elezioni Politiche, che ha rinunciato a candidarsi.

Dice Gualtieri: "Stancanelli è un tecnico esperto, che conosce l’amministrazione di Roma Capitale e con cui ho già collaborato in modo eccellente. Gli avevo già conferito l’incarico di consulente giuridico del Sindaco". Insomma, un altro uomo di cui Gualtieri si fida ciecamente. Peccato si fidasse, fino a ieri, pure dell’ex. Stancanelli vanta un curriculum di tutto rispetto: consigliere della Corte dei Conti, ha ricoperto negli anni numerosi incarichi di vertice, sia nello Stato che a livello locale e comunale.

Ma se per Gualtieri tutto è bene quel che finisce bene, il Pd romano, laziale e nazionale ne esce con le ossa rotte. Un esponente del centrodestra ciociaro racconta al Foglio che il video di Rocky, alias Albino, era stato offerto anche a loro durante le comunali, ma avrebbero rifiutato. L’ipotesi che circola in vari ambienti dem è che sia stato usato, solo ora, da una fazione opposta a quella dei presenti alla cena di Frosinone e che quello da colpire sarebbe stato De Angelis, il cui fratello è un broker e molto forte nel frusinate. Si tratterebbe di un ‘regolamento di conti’ nel Pd laziale che punta a far fuori uno dei tre candidati destinati a succedere a Zingaretti, fresco di candidatura alle Politiche. Sono tre: l’assessore Alessio D’Amato, che rischia una condanna della Corte dei Conti, Enrico Gasbarra – vicino a Ruberti – e Daniela Leodori, attuale assessore al Bilancio. Un ambientino davvero niente male, il Pd del Lazio.