Vertice centrodestra: "Chi prende più voti indica il premier". La ripartizione dei collegi

Riunione con Salvini, Meloni e Berlusconi in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. La spunta la leader di FdI. Il Cavaliere: "Sondaggi mi danno al 10%, ma posso arrivare al 20%"

Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni al vertice del centrodestra

Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni al vertice del centrodestra

Roma, 27 luglio 2022 - Quattro ore di vertice del centrodestra alla Camera in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. I leader dei partiti hanno raggiunto "pieno accordo" sulla questione della premiership e anche su come ripartire le candidature nei 221 collegi uninominali, "in base al consenso attribuito ai partiti".

A FdI 98 seggi, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia, compreso l'Udc, e 11 a Noi con l'Italia più Coraggio Italia: questa, a quanto si apprende, la spartizione dei collegi elettorali che è stata definita.

Durante il corso del vertice di centrodestra Berlusconi ha contestato la proposta, sostenuta da FdI, di dividere i collegi uninominali tra i partiti di centrodestra in maniera proporzionale ai principali sondaggi degli ultimi giorni. "Ora i sondaggi mi danno al 10% ma con la campagna elettorale posso arrivare al 20%", avrebbe osservato il Cavaliere, spiegando il motivo per il quale a suo giudizio dividere i collegi sui sondaggi "non è corretto".

Nella Sala Salvadori presso il gruppo della Lega a Montecitorio si sono seduti attorno allo stesso tavolo Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (FdI), Silvio Berlusconi e Antonio Tajani (FI), Antonio De Poli (Udc), Maurizio Lupi (Nci) e Luigi Brugnaro, fondatore di Coraggio Italia. Per la prima volta dopo anni il summit si è tenuto in una sede istituzionale e non in una delle residenze di Berlusconi tra Roma, Milano e la Sardegna.

Il comunicato congiunto

"I leader del centrodestra hanno raggiunto pieno accordo e avviato il lavoro con l'obiettivo di vincere le prossime elezioni politiche e costruire un governo stabile e coeso, con un programma condiviso e innovativo. La coalizione proporrà al presidente della Repubblica quale premier l'esponente indicato da chi avrà preso più voti". Nel comunicato si legge ancora: "È stata trovata un'intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti. Il centrodestra presenterà anche una lista unica nelle Circoscrizioni Estere e ha istituito il tavolo del programma che si insedierà nelle prossime ore".

Infine: "L'unità del centrodestra è la migliore risposta possibile alle accuse e gli attacchi, spesso volgari, di una sinistra ormai allo sbando, con una coalizione improvvisata, che gli italiani manderanno a casa il prossimo 25 settembre".

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