Underdog, il significato del termine usato da Giorgia Meloni nel suo discorso

Il termine inglese evoca l'immagine del perdente in partenza che alla fine trionfa: da Davide e Golia al sogno americano, la storia dietro l'espressione

Roma, 25 ottobre 2022 - "Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero l'underdog. Lo sfavorito, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici. Intendo farlo ancora, stravolgere i pronostici". Sono le parole di Giorgia Meloni, pronunciate nel suo intervento alla Camera oggi. Underdog, che in italiano si potrebbe tradurre come 'perdente in partenza', è l'espressione scelta dalla neo premier per definirsi, per raccontare la sua storia in un'unica parola. Ecco il suo significato.

Giorgia Meloni alla Camera, 25 ottobre 2022 (Ansa)
Giorgia Meloni alla Camera, 25 ottobre 2022 (Ansa)

In primis, le origini della parola inglese composta da 'under' (sotto) e 'dog' (cane) risalgono al 19° secolo, e inizialmente indicava il cane perdente nel combattimento. Oggi si usa per lo più in contesti sportivi, per indicare un atleta o una squadra che parte sfavorito nei pronostici. Nella cultura anglosassone la figura dell'underdog è molto importante, e si rifà ad antiche storie come quella di Davide e Golia, o di Robin Hood e Re Artù. E' strettamente connessa anche al 'sogno americano', secondo cui anche coloro che sono poveri e deboli - lavorando duro - possono vincere.

La vittoria a sorpresa dell'underdog viene definito 'upset', in italiano 'sconvolgimento': il perdente taglia il traguardo per primo, in barba a chi aveva scommesso su altri nomi. Esattamente il colpo messo a segno da Meloni: "Io underdog, stravolgerò i pronostici. Farò ciò che devo". Con evidente forza d'animo, la nuova presidente del Consiglio parla di sé, ci tiene a sottolineare davanti alla Camera di non essere ricca di famiglia, di essere cresciuta in un quartiere popolare, di non aver avuto amicizie che contano che l'hanno spinta verso la poltrona di Palazzo Chigi, di non essere vicina a quei potenti e Paperoni che nell'immaginazione diffusa manovrano il potere da dietro le quinte. Un identikit da vera 'underdog'.