Stupro a Piacenza, Bonino sta con Meloni: indecente la violenza, non il video

"Io non l'avrei pubblicato ma ogni modo di denunciare è importante"

Emma Bonino (Ansa)

Emma Bonino (Ansa)

Piacenza, 22 agosto 2022 - A sorpresa Emma Bonino sta con Giorgia Meloni. "Quello che è indecente è lo stupro", non il video. Si parla dei fatti di Piacenza: un atto di violenza sessuale ai danni di una donna si consuma in strada, qualcuno riprende la scena dal balcone. La leader di Fratelli d'Italia posta le immagini (pixelate) sui suoi social e attacca. 

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La scelta di dare quel fimato in pasto ai social viene stigmatizzata da più parti. Enrico Letta punta il dito contro la rivale: "Indecente e indecoroso", pubblicare un video del genere. Subito il filmato diventa terreno di scontro elettorale in questa accesa campagna agostana. 

La senatrice di Più Europa, alleata del Pd, non è però dello stesso avviso del segretario dem: "Quello che è indecente è lo stupro - commenta a a Metropolis, su Repubblica Tv. Come diceva Longanesi una fotografia si legge, un articolo si guarda. Se quella rimane impressa forse qualcuno si sveglia. Lo scandalo è lo stupro, sono i femminicidi aumentati negli ultimi mesi e ogni modo di denunciarlo è importante. Io non lo farei (pubblicare il video ndr) ma non vuol dire che non è successo e che non si debba fare".

Per il resto, dice Bonino, "non condivido una sola parola della signora Meloni", anche se "la rispetto molto: ha saputo prendere un partito al 4% e portarlo al 20%. A me non è mai riuscito, vediamo di combattere le idee e non insultare le persone".