Liste Pd, Renzi: "Scelte di Letta caratterizzate dal rancore"

"Calenda ha chiesto un dibattito a quattro, sfidando Letta, Meloni e Conte: è sacrosanto"

Roma, 16 agosto 2022 - "Oggi il mondo della politica commenta le scelte sui candidati del Pd. A me pare che - dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste - la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. Vedremo i frutti il 26 settembre. Auguro ogni bene a tutti, candidati ed esclusi, ed evito con cura ogni dibattito sul tema: mi hanno insegnato che la politica si fa coi sentimenti, noi coi risentimenti". Così Matteo Renzi nella sua Enews.

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Renzi spinge poi sulla proposta di Calenda per un confronto pubblico tra candidati: "Carlo Calenda ha chiesto un dibattito a 4, sfidando Letta, Meloni e Conte. Secondo me è una richiesta sacrosanta e giusta. Dibattito pubblico in TV: nei paesi democratici funziona così. Vediamo chi fugge da questo confronto".

Poi attacca Di Maio: "Ha detto che io sono un estremista. Luigi Di Maio. L'uomo dei Gilet Gialli, di Bibbiano, dell'impeachment a Mattarella. L'uomo senza vergogna". E ancora: "Quando vedo Di Maio salire le scale del Nazareno per elemosinare un collegio, mi domando che fine abbia fatto la dignita' in politica e sono orgoglioso di essere ontologicamente diverso da quelli come lui. Orgogliosamente controcorrente", aggiunge Renzi.

Su Meloni e Salvini: "Non sono un pericolo per la democrazia: quando si vota, è sempre una festa della democrazia. Meloni e Salvini sono un pericolo per l'economia, non per la democrazia: hanno fatto promesse assurde, irrealizzabili, flat tax insostenibili e ingiuste". E aggiunge: "Rimettiamo in fila i fatti e diciamo le cose come stanno: se vincono loro non perderete la vostra libertà. Al massimo perderete i vostri risparmi. Ecco perché serve un Terzo Polo, Renew Italia, l'Italia sul serio, che prenda i voti da entrambi gli schieramenti e sia la garanzia di un governo moderato ed equilibrato", aggiunge Renzi.