Parlamento, primo giorno: protagonisti e curiosità

Gli stivali di Soumahoro, Bossi in carrozzina, la campanella di Bonelli e i selfie con Meloni

Tutti a caccia di selfie con Giorgia Meloni

Tutti a caccia di selfie con Giorgia Meloni

Roma, 13 ottobre 2022 - Il primo giorno del Parlamento: tra stivali in gomma, abbracci e screzi. Suona la campanella della XIX Legislatura: i parlamentari, molti rieletti e alcuni new entry, affollano le aule di Camera e Senato, e tra una foto e l’altra, spiccano gli elementi più curiosi della giornata. Ad attirare l’attenzione di chi osserva stili e vestiti, è Aboubakar Soumahoro, attivista sindacale eletto con Europa Verde, presentatosi in Parlamento, alla sua prima elezione, in completo blu e con degli stivali di gomma sporchi di fango, per testimoniare “le sofferenze, desideri e speranze di chi è sfruttato”.

Anche Angelo Bonelli, collega di partito di Soumahoro, si fa notare con una campanella “della pace”, suonata all’ingresso del Parlamento. Dall’altra parte della barricata, Umberto Bossi fa il suo ingresso con la carrozzina. La sua elezione era sospesa al filo della complessa legge elettorale, auspicata dalla fronda “nordista” della Lega, ma anche temuta dall’area più vicina a Matteo Salvini. L’ex Ministro non ha mai nascosto le critiche al nuovo corso politico del partito. Giorgia Meloni è la più ricercata, per selfie, foto e confronti. Studia il funzionamento del centrodestra sul voto, necessario per comprendere gli esiti e la solidità del suo governo.

Nuovo ingresso per Rita Dalla Chiesa, conduttrice televisiva, che per la prima volta entra in Parlamento con Forza Italia, non nuova a candidature di conduttrici e volti TV (come l’europarlamentare, ed ex conduttrice Iva Zanicchi). Sempre a destra, Ignazio La Russa e Roberto Calderoli si scambiano un abbraccio: La Russa è il nuovo Presidente del Senato. Questa nomina è proclamata, tra gli applausi, della Senatrice a vita Liliana Segre, che ha avuto un lungo colloquio con Matteo Salvini. Salvini era stato investito, all’inizio del 2021 dalle polemiche per le frasi pronunciate sui senatori a vita “non muoiono mai”, riprese da un vecchio intervento di Beppe Grillo.

Segre però, all’epoca aveva risposto con un sobrio “mi allungano la vita”. I due sembrano essersi riconciliati. Ingresso con il sorriso per Carlo Calenda, che rientra in Parlamento dopo l’esperienza come Europarlamentare. Per lui e Matteo Renzi inizia una nuova fase, con un nuovo progetto politico. Infine, Silvio Berlusconi che “saluta” Ignazio La Russa con un gesto curioso: sbatte la penna sul tavolo e chiude i suoi fascicoli con un labiale che non sembra tra i più cortesi. Ma su questo, resterà, almeno per oggi, un velo di mistero.