Giuseppe Conte, leader M5S (Ansa)
Roma, 5 agosto 2022 - Le primarie o, come le ha definite Grillo, le parlamentarie del M5S, ovvero la selezione dei candidati al Parlamento dal basso attraverso la votazione online, dovrebbero tenersi martedì 16 agosto. Non è ancora la data sicura, ma quella su cui si sta ragionando. Le autocandidature, invece, potranno essere presentate dalle 14 di oggi, 5 agosto, fino alle 14 di lunedì 8 agosto.
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I capilista, invece, rimangono nelle mani di Giuseppe Conte. Sarà, infatti, lui - o comunque i vertici del M5s - a sceglierli per le elezioni politiche del 25 settembre. E saranno anche gli "unici" che sicuramente entreranno in Parlamento, se il risultato elettorale sarà premiante.
Parlamentarie: cosa sono
Le Parlamentarie sono la modalità tramite cui gli iscritti al Movimento 5 Stelle, e quindi alla relativa alla piattaforma online, possono votare i propri candidati al Parlamento, che sono persone che si sono autocandidate e che quindi 'arrivano dal basso'. È un voto digitale su scala nazionale.
Doppio mandato, Raggi e Di Battista 'ripescati'
Intanto, visto che dopo lunghe discussioni e aut aut è stato scelto di mantenere la regola dei due mandati all'interno del Movimento, già da alcune ore circolava fra i pentastellati una domanda: Conte salva Raggi e Di Battista? In vista delle parlamentarie per le candidature alle elezioni politiche del 25 settembre, l'indicazione giunta a tutti i pentastellati - anche a quelli che non hanno la possibilità di derogare dal tetto del secondo mandato - è che bisogna conformarsi al voto degli iscritti del luglio 2019 e dell'agosto del 2020.
Alla luce di tale indirizzo, non possono avanzare la loro candidatura coloro che ricoprano attualmente una carica elettiva, salvo che la stessa non abbia scadenza nell'anno 2022 o che si tratti di consiglieri comunali, municipali e/o Presidenti di Municipio in carica per il loro secondo mandato indipendentemente dalla scadenza dello stesso. E coloro che abbiano svolto due mandati elettivi a qualunque livello istituzionale; è escluso dal conteggio del limite dei due mandati elettivi un mandato da consigliere comunale, municipale e/o Presidente di Municipio, già effettuato o da effettuare.
Per Raggi, eletta a livello comunale, il primo mandato è considerato "zero" e il secondo a cui è stata eletta nel 2021 non ha scadenza nel 2022. Quanto a Di Battista, potrebbe essere prevista una versione più morbida del criterio di esclusione per chi non sia iscritto sulla piattaforma Skyvote da almeno sei mesi. I possibili escamotage hanno comunque suscitato malumori tra molti degli eletti in Parlamento rimasti nel Movimento, per i quali la regola del tetto dei due mandati resta tassativa.
Autocandidature: come funzionano
Sul sito del M5s è stata attivata la pagina attraverso cui si può avanzare la propria autocandidatura, allegando documento d'identità, curriculum vitae, certificato penale del casellario giudiziale e certificato dei carichi pendenti.
Confermato il limite dei due mandati, tutte le regole per partecipare alle parlamentarie sono elencate sul sito del Movimento 5 stelle, tra cui:
- Ciascun iscritto potrà proporre la propria autocandidatura solo per una delle due Camere (alla data delle elezioni dovrà aver compiuto 25 anni per candidarsi alla Camera e 40 anni per il Senato); - La proposta di autocandidatura dovrà essere relativa alla Circoscrizione/Collegio presso cui ricade il Comune di residenza del proponente, che potrà indicare una proposta di autocandidatura per una Circoscrizione/Collegio differente, nel caso in cui vi abbia domicilio personale o professionale e/o centro principale dei propri interessi; - Il proponente potrà avanzare una sola proposta di autocandidatura, in ogni caso si riterrà valida solo l’ultima in ordine temporale che, di conseguenza, rende nulle le precedenti.