Mercoledì 24 Aprile 2024

Ministeri a Milano, i consensi sono bipartisan

La proposta di Salvini ottiene pareri interessati anche nel centrosinistra. Ora si tratterà di capire chi e come vincerà le elezioni...

Le targhe dei ministeri "spostati" anni fa da Calderoli a Monza

Le targhe dei ministeri "spostati" anni fa da Calderoli a Monza

Puntuale come in ogni campagna elettorale per le Politiche, rispunta la proposta di far trasferire un ministero da Roma a Milano. Questa volta tocca al dicastero dell’Innovazione, che in effetti con il capoluogo lombardo ha molto a che fare. Ma bisognerà vedere, al di là di chi andrà al Governo dopo il 25 settembre, se le resistenze politiche capitoline stopperanno, come al solito, i propositi nordisti del centrodestra e, almeno in parte, del centrosinistra. Sì, perché questa volta la proposta di far traslocare il ministero dell’Innovazione sta ottenendo consensi bipartisan. L’idea è partita domenica durante il Forum Ambrosetti a Cernobbio e a lanciarla è stata il segretario della Lega Matteo Salvini. Ma il “fronte del nord’’ si sta allargando anche a politici del centrosinistra e la proposta si rafforza. Ma meglio non dare nulla per scontato. Perché, come accennato all’inizio, di proposte del genere ne sono emerse tante durante le varie campagne elettorali che si sono succedute negli ultimi vent’anni,  ma non se n’è concretizzata neanche una. Non a caso il sindaco Giuseppe Sala, che guida una maggioranza progressista a Milano e vedrebbe di buon occhio il ministero dell’Innovazione all’ombra della Madonnina, apre all’idea del leader del Carroccio ma con estrema cautela: «Se non è una boutade elettorale, e lo vedremo nei prossimi giorni, ci si può ragionare. La questione è capire se c’è la volontà di spostare un ministero da Roma a Milano». L’eterno duello tra la Capitale politica e la Capitale economica del Paese riemerge anche durante questa campagna elettorale per le Politiche del 25 settembre. Oltre al primo cittadino meneghino, un parere sostanzialmente favorevole al trasloco del ministero nel capoluogo lombardo arriva anche da Carlo Cottarelli, economista e candidato del Pd e del centrosinistra al Senato in Lombardia: «Prima di tutto c’è già un ministro che fa queste cose con un suo staff e io sono sempre cauto nel dire formiamo un nuovo ministero, ma se lo si forma non è sbagliata l’idea di averlo a Milano, che è il centro dell’Italia nell’innovazione». E c’è già chi propone dove fisicamente collocare la sede del nuovo ministero “milanese’’. Secondo l’amministratore delegato di Arexpo (la società proprietaria dell’area su cui si sta sviluppando il Milano Innovation District), Igor Di Biasio, «Milano e la Lombardia guidano l’innovazione italiana e Mind già oggi rappresenta una eccellenza del Paese con un distretto dell’innovazione che cresce ogni giorno» e quindi «certamente Mind potrebbe essere il luogo ideale per ospitare questo dicastero». Mind è l’ex area Expo 2015, ai confini di Milano e Rho. Sul fronte della Regione Lombardia, infine, oltre al presidente Attilio Fontana si sono espressi a favore gli assessori Guido Guidesi e Stefano Bolognini, tutti e tre esponenti della Lega.