Venerdì 19 Aprile 2024

Politiche, duello Letta-Meloni: Pnrr, riforme, diritti. Due Italie a confronto

Il segretario Pd tenta l’affondo sul tema delle unioni civili e accusa l’avversaria. La leader di FdI replica: "Non le toccheremo. Lo Stato non norma l’amore"

Enrico Letta, 56 anni, e Giorgia Meloni, 45, durante il confronto diretto di ieri

Enrico Letta, 56 anni, e Giorgia Meloni, 45, durante il confronto diretto di ieri

"Io draghiana? Io fascista? Siamo seri…", dice lei. "FdI è responsabile. Se poi si pensa di passare dall’insulto all’inciucio non sono così…". "Rappresentiamo due Italie diverse, ma ci rispettiamo" dice lui, che però poi tenta l’affondo, dalle unioni civili ("Non le toccherò" ribatte lei) ai diritti quanto tali, alle adozioni gay. E sono scintille: "Quello che conta è l’amore", dice lui. "Che c’entra l’amore - sbotta lei - lo Stato non norma l’amore". "No, tu normi cosa è amore e cosa non è!", la contro-replica di lui che entra in tackle scivolato. E sì, forse ha ragione Calenda che chiosa: "Sembra un dibattito tra Sandra e Raimondo" (Vianello-Mondaini). Li chiamavano così, Meloni e Letta, ma la coppia è scoppiata.

Nel primo confronto diretto, lei è in turchese, molto elegante, coda di capelli (biondo cenere) annodati dietro la testa. Spiazza, as usual. Lui è in giacca e cravatta, blu elettrico ministeriale. Il confronto è civile, urbano, ordinato. Il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, fa le domande. Il faccia a faccia ha regole ferree. Nessuno dei due ha colpi d’ala, nessuno insulta.

I ‘temi’ affrontati spaziano sullo scibile umano. Immigrazione. Meloni accusa i governi degli ultimi anni "di non avere bloccato l’afflusso di irregolari senza aver favorito ingressi regolari". Letta punge: "Vedo che non cita il blocco navale. E’ inapplicabile". Lavoro: tutte proposte diverse. Conti pubblici. Meloni butta la croce ai "governi degli ultimi 10 anni", Letta ricorda Berlusconi "che lo portò a ben 230 mld". Caro bollette: Meloni ridice no a scostamenti di bilancio e chiede il "disaccoppiamento tra costo di gas e energia". Letta vuole "misure immediate per aiutar le imprese a pagar bollette già emesse". Pnrr. Letta attacca: "se rinegoziamo i fondi Ue, siamo inaffidabili", poi affonda: "FdI non ha mai votato il Next Generation Eu". Meloni replica: "Su certi passaggi FdI s’è astenuta, mai detto no". Ue. Meloni chiede "tutela per l’interesse nazionale" e pure "il principio di sussidiarietà". "L’Europa non funziona - ribatte Letta - perché i conservatori non vogliono il voto a maggioranza. Diritto di veto di Ungheria-Polonia è no a Italia". Letta ricorda le posizioni di Salvini e Berlusconi di vicinanza a Putin. Replica piccata di Meloni: "Letta non ha posto le stesse obiezioni ai suoi alleati di SI e Verdi contrari all’invio di armi".

Ucraina, armi e sanzioni. Per Letta sono la sola strada percorribile, Meloni ribadisce che "Ci siamo schierati contro l’invasione russa e resta così anche con un governo di centrodestra. Se l’Italia si tira indietro è spaghetti e mandolino". Presidenzialismo: "guai a stravolgere la Costituzione che ha salvato l’Italia" dice Letta. "Lo osteggia chi, per 10 anni, ha sempre governato senza aver vinto nelle urne", ribatte lei. Non sono (più) d’accordo su nulla, tranne su una che esplicita Letta: "Governo di larghe intese? Lo possiamo dire all’unisono, non è possibile". Fine.