Aborto, Giorgia Meloni a Genova spiazza tutti

"Non vogliamo abolire la legge 194 ma dare il diritto alle donne di pensare che non sia l'unica scelta". Ed è polemica

Dio, patria e famiglia. Giorgia Meloni in sintesi, nel solco della tradizione della destra italiana. Famiglia appunto, che la leader di Fratelli d'Italia vede come caposaldo di quella Nazione che ha inserito ben 26 volte nel proprio programma elettorale. Famiglia da difendere a tutti i costi proprio come Giorgia ha fatto durante un comizio elettorale al Porto Antico di Genova dove tra le altre cose ha parlato di aborto, tema che da sempre divide come dimostra l'acceso dibattito negli Stati Uniti.

 "Vogliamo dare il diritto alle donne che pensano che l'aborto sia l'unica scelta che hanno, di fare una scelta diversa", spiega la leader di Fratelli d'Italia. "Non voglio abolire la legge 194, stiamo togliendo un diritto ma aggiungendolo. Vogliamo dare il diritto alle donne di pensare che l'aborto non sia l'unica scelta. Per esempio vorrei dare un'alternativa a una donna che abortisce per motivi economici, questo non significa diminuire i diritti, ma allargarli". Ma quqlcuno già teme un attacco alla 194.

Giorgia Meloni presidente di Fratelli di Italia durante il comizio elettorale al Porto Ant
Giorgia Meloni presidente di Fratelli di Italia durante il comizio elettorale al Porto Ant

Cos'è la Legge 194

La legge 22 maggio 1978, n° 194 è la legge della Repubblica Italiana che ha depenalizzato e disciplinato le modalità di accesso all'aborto. Prima di allora  l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG), in qualsiasi sua forma, era considerata un reato. Tra i più accesi sostenitori della necessità di abrogare la legge sull'aborto Marco Pannella che nel 1975 raccolse oltre 700mila firme a favore di un referendum che alla fine non si tenne mai. Ma fu sufficiente per l'avvio di un iter parlamentare concluso con la firma del presidente della repubblica Giovanni Leone alla nuova norma. 

Le reazioni 

Tra i primissimi a farsi sentire  l'Arcigay, col segretario generale Gabriele Piazzoni che ha accusato la leader di Fratelli d'Italia di "fare la furba". Laura Garavini (Iv): "In Ungheria le donne che intendono interrompere la gravidanza saranno obbligate ad ascoltare prima il battito del feto. Queste sono le politiche decise dall'Orban al quale si ispirano le nostre destre. A partire dalla stessa Meloni".