Gelmini e Carfagna in Azione, Calenda: "Da noi la parte migliore di Forza Italia"

Le due ex Fi entrano nella segreteria del partito. La ministra degli Affari regionali: "Qui nessuno mai tramerà con la Russia". La titolare del ministero del Sud: "Scelta di serietà e verità"

Roma, 29 luglio 2022 - Primo giorno in Azione per Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. La ministra degli Affari regionali e quella per il Sud, fuoriuscite da Forza Italia dopo le dimissioni di Mario Draghi e la crisi di governo, sono state presentate dal leader del partito, Carlo Calenda che ha subito annunciato: "Mara e Mariastella entrano nella segreteria di Azione. Qualsiasi decisione prenderemo nei prossimi giorni, la prenderemo insieme. Oggi viene da noi la parte migliore di FI, la più illuminata, la più attenta a diritti, quella che ha lavorato per il Mezzogiorno. Brunetta? Oggi il ministro non c'è ma ci sentiamo spesso, ho una continua interlocuzione con lui. Sono grato a Mara e a Mariastella perché non avevano nessun interesse a passare con noi, anzi avrebbero potuto più facilmente essere elette restando con Forza Italia. Spetta a noi l'onere di ricostruire un partito liberale, europeista, riformista e atlantista, e lo faremo insieme".

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Calenda ha poi risposto seccamente a chi parla di una vittoria scontata della destra alle prossime elezioni del 25 settembre: "Non sopporto in nessun modo che si dica 'ma tanto la destra vince', ma de che? La combattiamo metro per metro e la rimandiamo nella bolgia degli irrespnosabili, la sconfiggiamo con la serietà, con la forza delle proposte che sono il vero lascito di Draghi".

Mariastella Gelmini, Carlo Calenda e Mara Carfagna (Ansa)
Mariastella Gelmini, Carlo Calenda e Mara Carfagna (Ansa)

Gelmini: "Addio a Forza Italia doloroso"

Gelmini ha parlato dell'uscita da Forza Italia come di una "dolorosa scelta", ma ha subito assicurato massimo impegno per questa nuova avventura politica: "Sono straconvinta di questo nuovo percorso - ha detto la ministra -. Ritengo che questo sia il momento del coraggio, la strada è dettata dal coraggio, in molti hanno detto, sia a me che a Mara, che in Forza Italia un seggio sicuro l'avremmo avuto, ma in questo momento ci dobbiamo connotare come persone libere e che hanno a cuore il futuro dell'Italia. Penso che oggi la scelta sia tra Draghi e Meloni. E Draghi è la persona più adatta per il Paese".

L'ex Forza Italia ha parlato anche delle voci sui presunti legami fra Lega, Russia e caduta del governo Draghi: "Mi auguro che vengano smentiti i racconti che la Russia si stava interessando della caduta del governo e a quello che sarebbe accaduto dopo. Di fronte a questa ambiguità l'Italia non può essere il ventre molle dell'Europa. Anche per questo mi convince la scelta di Calenda e di Azione di fare dell'europeismo un punto fermo".

Carfagna: "Inizia una nuova battaglia"

Carfagna ha sottolineato come l'entrata in Azione sia l'inizio "di una nuova battaglia al fianco di Carlo Calenda e Maria Stella Gelmini. Azione è la vera casa italiana dei moderati, popolari, atlantisti, liberisti, che parla con atti concreti e non declamati per fare campagna elettorale non post sui social". Questo la ricostruzione della ministra del Sud sulla sua uscita da Forza Italia: "Fino al 20 luglio eravamo in un partito che aveva contribuito a far nascere un governo, quello Draghi che ha lavorato per famiglie e imprese, ha tagliato le tasse per i cittadini e le aziende. Il 20 luglio, con una decisione di far cadere il governo guidato dall'ex presidente di Bce, siamo stati costretti a lasciare Fi. Si è trattato di una scelta enorme. La scelta di oggi è stata una scelta di serietà e soprattutto di verità".