Martedì 23 Aprile 2024

Elezioni Sicilia, rottura M5s: "Corriamo soli". Pd: "Tradito il fronte progressista"

Conte mette fine alla coalizione con il Pd sull'isola e candida Nuccio Di Paola. Il commento dal centrodestra: "Ora vinciamo facile"

Nuccio Di Paola, candidato M5s in Sicilia (Ansa)

Nuccio Di Paola, candidato M5s in Sicilia (Ansa)

Roma, 22 agosto 2022 - Spaccatura in Sicilia tra M5s e Pd. E dopo l'annuncio di Conte che "il Movimento correrà da solo per dare dignità all'isola" e presenta la candidatura a presidente di Nuccio Di Paola, è subito arrivata l'accusa dei democratici di "alto tradimento per la rocambolesca giravolta". E tra i due litiganti che si scambiano accuse reciproche il centrodestra è pronto ad approfittarne: "Ora vinciamo facile", ha commentato il coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè.

L'annuncio di Conte

"In Sicilia il Movimento 5 Stelle correrà da solo, per dare riscatto e dignità a tutta l'isola". Lo annuncia Giuseppe Conte sui social. "Alcune settimane fa ero stato chiaro: quello che vale a Roma vale a Palermo. Sappiamo come è andata nella capitale: il Pd ha scelto l'agenda Draghi, rinnegando tutto il lavoro realizzato in direzione progressista durante il Conte II. Nonostante questo, in Sicilia abbiamo tentato fino all'ultimo di costruire un percorso comune, anche in considerazione del percorso di partecipazione costruito in occasione delle primarie", continua.

"Dal Partito democratico, però, ancora una volta non sono giunte risposte adeguate. Siamo arrivati a questo paradosso: da una settimana c'è un'impasse dovuta all'insistenza dei democratici per infilare nelle liste esponenti impresentabili. Una posizione che ha messo in imbarazzo anche Caterina Chinnici, che è stata costretta a richiamare il Pd su questo punto: chi ha procedimenti penali pendenti deve restare fuori dalle liste". Quindi, sottolinea Conte, "per noi la questione è semplice: abbiamo sempre detto che saremo stati garanzia di profili impeccabili, al servizio dei cittadini. L'asticella del senso delle Istituzioni con noi è sempre alta, tanto sul versante nazionale tanto sul versante locale. Questi segnali che ci arrivano dagli amici del Pd non sono affatto incoraggianti. La Sicilia merita francamente di più. Ai cittadini abbiamo il dovere di trasmettere credibilità, trasparenza, passione. In una parola, fiducia: quella che sembra ancora una volta mancare. Questa nostra linea di condotta è una garanzia per i siciliani e per tutti gli italiani: saremo sempre dalla parte giusta".

La replica del Pd

 "A Giuseppe Conte dico, intanto, che la dignità è mantenere la parola data. E questa rocambolesca giravolta di oggi del suo movimento è tutt'altro che degna. Quello del M5s è alto tradimento nei confronti dei siciliani che hanno creduto al fronte progressista". Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo la comunicazione di Conte via Facebook sull'uscita dei grillini dalla coalizione del fronte progressista. "Il Movimento 5 stelle in Sicilia aveva condiviso l'opposizione a Musumeci e in virtù di questo ha sottoscritto un patto per le primarie di coalizione - aggiunge Barbagallo -. Hanno garantito il sostegno alla candidata vincitrice, Caterina Chinnici e il Pd aveva detto, più volte nei giorni scorsi, sí a tutte le richieste da loro avanzate. Alcune anche premature per non dire stravaganti. Abbiamo atteso fiduciosi ma chiaramente oggi di fronte a questa presa di posizione inspiegabile prendiamo atto che la coalizione progressista finisce qui. Il M5s si assume la responsabilità di sciogliere una alleanza e una coalizione per la quale abbiamo lavorato per anni e chiamato al voto oltre 30mila siciliani in uno sforzo comune non indifferente, vanificato da scelte politiche che nulla hanno a che fare con la Sicilia e i siciliani".

Miccichè (FI): "Ora vinciamo facile"

E fra i due litiganti, arriva il commento dal centrodestra. "Pd e M5s vanno separati? Bene, la vittoria è abbastanza facile a questo punto". Così il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, presentando le liste elettorali per la Camera e il Senato nella sede del partito a Palermo. Poi arriva su un Twitter un messaggio del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Renato Schifani: "La spaccatura tra PD e 5Stelle non cambia per nulla il mio impegno e quello del centrodestra. La Sicilia e i siciliani rimangono la mia stella polare. Guardia alta, e occhi al futuro della nostra Terra"