Discorso Giorgia Meloni alla Camera: chi sono le donne citate

Da Nilde Jotti a Maria Elisabetta Alberti Casellati, da Tina Anselmi a Oriana Fallaci. Un Pantheon bipartisan

Roma, 25 ottobre 2022 - "Tra i tanti pesi che sento gravare sulle mie spalle oggi non puo' non esserci anche quello di essere la prima donna a capo del governo in questa nazione. Quando mi soffermo sulla portata di questo fatto, mi trovo inevitabilmente a pensare alla responsabilità che ho nei confronti di tutte quelle donne che in questo momento affrontano difficoltà per affermare il proprio talento o, più banalmente, il diritto a vedere apprezzati i loro sacrifici quotidiani. Ma penso anche con riverenza a coloro che hanno costruito con le assi del loro esempio la scala che oggi consente a me di salire e di rompere il pesante tetto di cristallo che sta sulle nostre teste".

Giorgia  Meloni dedica questo passaggio alla sua esperienza di prima donna presidente del Consiglio. E allora, Meloni enuncia un Pantheon bipartisan, al femminile, quello di "donne che hanno osato, per impeto, per ragione, o per amore", declinato in Aula con i soli nomi di battesimo ma qui accompagnati dai cognomi, per quanto alcuni siano facilmente intuibili: "Come Cristina Trivulzio di Belgioioso, elegante organizzatrice di salotti e barricate. O come Rosalie Montmasson, testarda al punto da partire con i Mille che fecero l'Italia. Come Alfonsina Strada, che pedalò forte contro il vento del pregiudizio. Come Maria Montessori o Grazia Deledda che con il loro esempio spalancarono i cancelli dell'istruzione alle bambine di tutto il Paese. E poi Tina Anselmi, Nilde Jotti, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Ilaria Alpi, Maria Grazia Cutuli, Fabiola Giannotti, Marta Cartabia, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Samantha Cristoforetti, Chiara Corbella Petrillo". A loro  Meloni dice "grazie per avere dimostrato il valore delle donne italiane, come spero di riuscire a fare anche io"-

Cristina Trivulzio di Belgioioso (Milano, 28 giugno 1808 – Milano, 5 luglio 1871) E' stata una nobildonna, patriota, giornalista e scrittrice italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenzaelegante organizzatrice di salotti e barricate.

Rosalie Montmasson (Saint-Jorioz, 12 gennaio 1823 – Roma, 10 novembre 1904) Nativa della Savoia, allora parte del Regno di Sardegna, fu moglie di Francesco Crispi ed è celebre quale unica partecipante femminile alla spedizione dei Mille, anche se in territorio siciliano i garibaldini ebbero tra le proprie file anche altre donne come la veneta Antonia Masanello e la romana "Marzia" (mai pienamente identificata), la palermitana Lia, compagna di Narciso Cozzo, e l'anglo-italiana Jessie White-Mario, secondo quanto ricordato dallo stesso Garibaldi nel suo racconto "I Mille".

Alfonsina Strada  (Castelfranco Emilia, 16 marzo 1891 – Milano, 13 settembre 1959) E' stata una ciclista su strada italiana, prima donna a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d'Italia. E' ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile. È stata professionista dal 1907 al 1936.

Maria Montessori  (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) E' stata un'educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.

Grazia Deledda (Nuoro, 28 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) E' stata una scrittrice italiana vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926. È ricordata come la seconda donna, dopo la svedese Selma Lagerlöf, a ricevere questo riconoscimento, e la prima italiana.

Tina Anselmi  (Castelfranco Veneto, 25 marzo 1927 – Castelfranco Veneto, 1º novembre 2016) Partigiana, insegnante italiana e politica, è stata la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana, dal 1976 al 1978, come ministro del lavoro e della previdenza nel governo Andreotti e poi dal 1978 come minjistro della Sanità sempre con Andreotti presidente del Consiglio. Nel 1981, nel corso della VIII legislatura, venne nominata presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla Loggia massonica P2 di Licio Gelli, che terminò i lavori nel 1985.

Nilde Jotti (Reggio Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 4 dicembre 1999) Prima donna a ricoprire la terza carica dello Stato, la presidenza della Camera, incarico che detenne dal 20 giugno 1979 al 22 aprile 1992, diventando tra l'altro la presidente di Montecitorio più longeva nella storia della Repubblica Italiana, per ben 12 anni e 307 giorni.

Ilaria Alpi (Roma, 24 maggio 1961 – Mogadiscio, 20 marzo 1994) Giornalista, è stata assassinata a Mogadiscio dove si trovata come inviata per il Tg3, insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin. Le circostanze del suo omicidio non sono mai state chiarite nonostante anni di indagini e processi. In Somalia, Alpi stava lavorando a un'inchiesta su un presunto traffico cinternazionale di armi e rifiuti tossici che avrebbe goduto della complicità dei servizi segreti italiani. 

Maria Grazia Cutuli (Catania, 26 ottobre 1962 – Sarobi, 19 novembre 2001) Giornalista del Corriere della Sera assassinata in Agfhanistan, dove si trovava come inviata a seguito dell'attentato alle Torri Gemelle e alla conseguente guerra contro il regime talebano. Aveva appena realizzato uno scoop, insieme a un collega spagnolo del Mundo anche lui ucciso nella stessa cirscostanza, sulla scoperta di un deposito di gas nervino in una delle basi di Osama bin Laden.

Oriana Fallaci (Firenze, 29 giugno 1929 – Firenze, 15 settembre 2006)  Giornalista e scrittrice, ha intervistato alcune tra le più importanti personalità del Novecento.

Chiara Corbella Petrillo (Roma, 9 gennaio 1984 – Pian della Carlotta, 13 giugno 2012) Cattolica, madre di famiglia proclamata 'serva di Dio' dalla Chiesa. Dopo aver portato a termine due gravidanze nonostante gli esami medici avessero evidenziato malformazioni al feto in entrembi i casi (i bambini moriranno poco dopo il parto), Chiara Corbella Petrillo rimane incinta una terza volta. Questa volta il bambino è assolutamente sano ma alla madre viene diagnosticato un carcinoma alla lingua. Per evitare di danneggiare il nascituro, la donna non si sottopone ad alcnuna terapia. Il bambino nascerà sano ma Chiara, orami divorata dal tumore, morirà poco più di un anno dopo. 

Fabiola Giannotti (Roma, 29 ottobre 1960) Fisica, dal 2016 direttrice generale del Cern di Ginevra. La sua fama è dovuta soprattuto alla prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higg, annunciata nel luglio 2012. E' membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab negli Stati Uniti e dell'Accademia dei Lincei per la classe di scienze fisiche, nonché professore onorario dell'Università di Edimurgo. 

Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) Astronauta, prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale e detentrice del primato europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni).

Marta Cartabia (San Giorgio su Legnano, 14 maggio 1963) Giurista, è stata la prima donna a ricoprire la carica dei presidente della Corte costituzionale. Docente di Diritto costituzionale e di Giustizia costituzionale alla Bocconi, è stata ministro della Giustizia nel governo Draghi. 

Maria Elisabetta Alberti Casellati (Rovigo, 12 agosto 1946) Prima donna a essere eletta presidente del Senato, la seconda carica dello Stato. Attuale ministro per le Riforme istituzionali nel governo Meloni.