Nuovo governo, Meloni: "No nomi imposti, io ci metto la faccia"

La leader di Fratelli d'Italia chiarisce: "Non sarà un governo per risolvere beghe interne di partito"

Roma, 5 ottobre 2022 - Giorgia Meloni ha ribadito che quello del nuovo governo sarà un compito "difficilissimo", perché le emergenze da affrontare sono tante, "ma non dobbiamo piangerci addosso perché se ci hanno votato si aspettano il massimo da noi e noi lo daremo". Meloni ha auspicato che "l'incarico arrivi quanto prima" rassicurando lo stato maggiore del partito: "Non c'è alcun dubbio che il centrodestra unito farà il mio nome". 

"Se avremo l'incarico, sarà un governo politico perché eletto dal popolo e con una chiara impronta politica che è quella del centrodestra. E non verranno imposti nomi di personalità che non siano all'altezza né si procederà con il bilancino, proprio perché ci metto la faccia affinché sia un esecutivo di alto profilo", è un passaggio dell'intervento della leader di Fratelli d'Italia. Intanto sono esclusi attriti dopo il Consiglio federale di ieri della Lega che chiede almeno quattro ministeri, tra cui quello chiave degli Interni da affidare al segretario Matteo Salvini. Fabio Rampelli: "Stiamo lavorando a una squadra che garantisca stabilità. Nessun veto sulla Lega". Domani invece si apre la direziona nazionale del Partito democratico, che aprirà la fase congressuale per la ricerca del successore di Enrico Letta.

Giorgia Meloni lascia via della Scrofa
Giorgia Meloni lascia via della Scrofa

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- - : - -Iniziato il consiglio nazionale di Fratelli d'ItaliaL'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia è riunito in via della Scrofa. Giorgia Meloni ha convocato i vertici del partito nella sede a metà strada tra Montecitorio e palazzo Madama. Oltre alla leader sono arrivati i capigruppo Lollobrigida e Ciriani, Ignazio La Russa, Fabio Rampelli, Raffaele Fitto, Marcello Gemmato. È la prima riunione dopo il successo elettorale. La massiccia presenza di giornalisti e telecamere, limitati da un paio di transenne poste davanti alla sede del partito, ha creato qualche problema al traffico. Qualche protesta degli automobilisti che si sono fatti sentire a colpi di clacson.
- - : - -Rampelli: "Nessun veto su Salvini al Viminale""Non mi risulta" che ci sia un veto sull'approdo di Matteo Salvini al Viminale, "comunque adesso stiamo andando a questa riunione per capire il quadro. Poi sarà Giorgia  Meloni, quando riterrà, a informarvi". Lo ha detto il deputato di FdI Fabio Rampelli, rispondendo ai giornalisti prima di entrare nella sede del partito per la riunione dell'esecutivo nazionale. "Polemiche? Non so deve siano queste polemiche sinceramente, ci sono tre partiti che devono comporre un governo, è normale che discutano anzi mi pare che le cose stiano andando benissimo, perché non c'è proprio alcuna polemica", ha aggiunto Rampelli, e a chi gli domandava della "lista della spesa" della Lega sui ministeri ha replicato: «Tutti hanno una lista della spesa, non credo che questo possa essere rappresentato come un problema. Hanno dato delle indicazioni su cui si discuterà. Nervosismo non c'è - ha aggiunto -, l'attenzione legittima del circuito mediatico crea molto più nervosismo di quanto ce ne sia nella realtà".
- - : - -Sbarra (Cisl): "Bene le aperture di Fratelli d'Italia al dialogo""E' importante che la leader di Fratelli d'Italia abbia riconosciuto il valore del dialogo sociale e di un rapporto con i corpi intermedi della società. Il paese ha bisogno di concordia, di unità perchè dobbiamo affrontare questa tempesta che si sta avvicinando". Così il leader Cisl Luigi Sbarra, al Tgcom24, commenta la fase politica in vista della formazione del nuovo governo. "Sono aperture, e disponibilità che apprezziamo e diciamo alle forze politiche di fare presto. Il paese ha necessità di un governo che assicuri autorevolezza, stabilità, vera governabilità e vera disponibilità al dialogo con i corpi intermedi per risollevare il Paese dalle macerie dell'emergenza sanitaria e dalla crisi energetica e per supportare questi pensanti effetti della guerra in Ucraina "
- - : - -Pnrr, Draghi incontra i capidelegazione di maggioranza.E' fissata per le 15 la cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capidelegazione delle forze di maggioranza per fare il punto sul Pnrr. La riunione, a Palazzo Chigi, anticiperà il Consiglio dei ministri fissato per le 16.30. Torna dunque la vecchia formula della "cabina di regia", accantonata negli ultimi mesi dal presidente del Consiglio.
- - : - -Lollobrigida (FdI): "Un governo eletto dal popolo è governo politico""Un governo eletto dal popolo con una solida maggioranza è già un governo politico". Lo ha detto il capogruppo di fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida mentre l'esecutivo di FdI è in corso. "Poi, se la situazione lo richiede c'è la possibilità di utilizzare competenze di altro profilo perché bisogna dare al paese la migliore offerta politica". Un tecnico all'economia? Non c'é un particolare modo ma solo la verifica delle competenze necessarie", ha aggiunto. "Stiamo parlando della fase storica in cui versa l'Italia e in cui versa il mondo e ragionando di quella che è la grande responsabilità che potremmo trovarci da qui a poco" con "in prima persona Giorgia  Meloni. Se questo sarà, con disciplina e responsabilità cercheremo di condurre l'Italia fuori dalla situazione nella quale i nostri cittadini si stanno trovando", ha aggiunto.
- - : - -Ruffini (Azione): "Meloni fa bene a depotenziare Salvini e Berlusconi""L'operazione "disinnesco" messa in campo dalla presidente del Consiglio in pectore va avanti, con qualche strattone ma senza ripensamenti. Disinnescare il Viminale, l'Economia, e, se possibile, gli Esteri e la Difesa, cioè i quattro ministeri su cui il presidente della Repubblica potrebbe esercitare obiezioni al momento della nomina, significa declinare il futuro governo secondo una traiettoria non sgradita all'Europa e, nello stesso tempo, stoppare le pretese di Lega e Forza Italia su dicasteri-chiave per governare le forti turbolenze del quadro internazionale». Così in una nota la deputata di azione Daniela Ruffino. «Si tratta di capire se, una volta condotta in porto, una tale operazione potrà lasciare strascichi più o meno significativi nei rapporti interni al centrodestra. Depotenziare Salvini e Berlusconi e mettere tecnici riconosciuti sul piano internazionale può facilitare l'azione di governo anche sul piano parlamentare - continua - Azione e Carlo Calenda hanno sempre chiarito che, al netto del voto di fiducia che sarà sempre negato al governo, siamo disponibili a valutare nel concreto le singole proposte: per approvarle nel caso dovessero rispondere, a nostro giudizio, agli interessi del Paese. Ma pronti anche a contrastarle con durezza se dovessero sembrarci dannose. Da questo punto di vista nessun problema, per esempio, su quota 41 e la flat tax perché nessuna delle due proposte scombiccherate arriverà mai all'esame del Parlamento. Erano fumo agli occhi degli elettori e in quel fumo è oggi avvolto Salvini",
- - : - -Meloni: "L'Italia si aspetta il massimo da noi"Quello che attende il nascente governo  Meloni è un compito "difficilissimo", perché le emergenze da affrontare sono tante, "ma non dobbiamo piangerci addosso perché se ci hanno votato si aspettano il massimo da noi e noi lo daremo". Giorgia Meloni ringrazia l'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia per l'impegno profuso in campagna elettorale, al tempo stesso ribadisce che "siamo a un punto di partenza, non di arrivo". All'esecutivo di FdI, riunito per circa tre ore in via della Scrofa, Meloni ha rivelato la "costante e correttissima" interlocuzione col governo uscente. Meloni avrebbe spiegato il suo riserbo di questi giorni come "rispetto" per le procedure costituzionali e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, auspicando al tempo stesso che l'incarico "arrivi quanto prima". Su questo punto ha rassicurato lo stato maggiore del partito: "Non c'è alcun dubbio che il centrodestra unito farà il mio nome".
- - : - -Meloni: "Non vedo il problema a far ricorso a tecnici"Al termine del consiglio di Fratelli d'ìItalia Giorgia Meloni ha chiarito ai suoi la posizione sulla questione tecnici: "Non vedo il problema a far ricorso a tecnici. Non sara' composto per risolvere beghe interne di partito".
- - : - -Meloni: "Nomi di livello, io ci metto la faccia""Il momento è importante e io voglio far bene perché in questo Governo sono io che ci metto la faccia. Vi assicuro che daremo il massimo dell'impegno". Giorgia  Melonilo dice allo stato maggiore di Fratelli d'Italia riunito a via della Scrofa per fare il punto sul nuovo Esecutivo. Ma il messaggio è rivolto anche agli alleati: la sfida di Palazzo Chigi è la partita della sua vita, oltre che un momento cruciale per la tenuta del Paese. "La fase forse più difficile della storia repubblicana", ha detto la leader ai suoi e lei non intende mettere in squadra persone che non siano piùhe all'altezza. E di questo, anche gli alleati sono già stati avvisati. Ognuno, chiaramente, può avanzare le proprie proposte, ma poi toccherà a lei alla fine tirare le somme e decidere. E non ha alcuna intenzione di accontentarsi".