Meloni e Berlusconi fanno pace: "Il passato è alle spalle, ora governiamo"

L'incontro nella sede di Fratelli d'Italia, confronto solo fra i due leader. Il centrodestra andrà unito alle consultazioni

Roma, 17 ottobre 2022 - E' durato un'ora e mezza l'incontro fra Silvio Berlusconi Giorgia Meloni in via della Scrofa, nella sede di Fratelli d'Italia. Al termine, l'ex premier è salito in auto e se n'è andato senza rilasciare dichiarazioni. In una nota congiunta Fdi-Fi, diffusa poco dopo l'incontro, si afferma che il centrodestra andrà unito alle consultazioni del presidente Mattarella.

I nomi dei ministri: Nordio alla Giustizia. Tajani e Salvini i due vicepremier

Silvio Berlusconi lascia in macchina la sede di Fratelli d'Italia
Silvio Berlusconi lascia in macchina la sede di Fratelli d'Italia

Governo Meloni, ecco la lista dei ministri. Salvini e Tajani vicepremier

Oggi era infatti il D-day per la tanto attesa pace dopo la telefonata di ieri fra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi in seguito allo strappo di Forza Italia nell'occasione dell'elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato. Le sorti del nuovo governo passano da qui dopo il botta e risposta tra i due leader, da una parte Berlusconi che nel famoso biglietto di appunti aveva definito Meloni "supponente, prepotente, arrogante" e Giorgia che ribatte "non sono ricattabile".

Folla di giornalisti in via della Scrofa, in attesa dell'arrivo di Silvio Berlusconi
Folla di giornalisti in via della Scrofa, in attesa dell'arrivo di Silvio Berlusconi

Mentre i pontieri (in prima linea Guido Crosetto, fedelissimo di Meloni) sono al lavoro per ricucire lo strappo l'altro alleato di maggioranza, la Lega, rsta alla finestra con Matteo Salvini che però si dice "ottimista". Anche Licia Ronzulli rassicura: "Il mio non è un caso". Intanto però da Fratelli d'Italia arrivano altrettanti messaggi chiari: "Risolviamo presto questi e andiamo insieme alle consultazioni, siamo una coalizione", spiega Luca Ciriani, capogruppo uscente di FdI al Senato. L'Italia insomma ha bisogno di un "governo in brevissimo tempo e formato da persone competenti che risolva la priorità caro energia", come ha ricordato ieri il presidente di Confindusdtria Carlo Bonomi.

Governo le tappe della settimana

 

- - : - -                    Lollobrigida: "Destra unita, o meglio andare al voto"            

A gettare benzina sul fuoco alla vigilia dell'atteso incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi arrivano le dichiarazioni del capogruppo uscente di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida: "A noi non è mai interessato governare solo per farlo, vogliamo coinvolgere le migliori energie dentro e fuori la politica. Se ci saranno queste condizioni, bene. Altrimenti neppure ci proviamo. E torniamo dagli elettori, riproponendo a quel punto una coalizione diversa dall'attuale ma ripartendo, per quanto riguarda FdI, dal consenso che abbiamo avuto. Però non credo che accadrà". "Giorgia Meloni, se incaricata dal Capo dello Stato, non si tirerà indietro dal presentare una squadra autorevole, con energie del centrodestra e della società. E nella fase della fiducia, altre forze potrebbero essere interessate a dare un contributo positivo". "I moderati - evidenzia - possono essere un punto di riferimento per altre risorse, dentro e fuori la coalizione, che si sono già manifestate nel voto su La Russa".  

- - : - -Calenda: "Non saremo la stampella della maggioranza""Non siamo disponibili" a far parte della maggioranza di governo nel caso in cui la maggioranza si spaccasse. Lo dice Carlo Calenda intervenendo a "Che tempo che fa", la trasmissione di Fabio Fazio. "Diciamo no così come abbiamo detto no ai Cinque Stelle", ha spiegato il leader del Terzo Polo. Quanto a Matteo Renzi, "bisogna chiederlo a Renzi, ma per noi è no". Secondo Calenda "questa non è la destra del Ppe che è nella destra dello schieramento europeo, questa è una destra che ha una origine sovranista che litigherà con l'Europa. Trovo orripilante lo spettacolo che sta dando Berlusconi, che vuole i ministri sulla base degli affari propri e siamo appesi alla Ronzulli che vuole fare il ministro".
- - : - -Berlusconi nella sede di FdI: è la seconda volta dopo il Patto del Nazareno.

Silvio Berlusconi incontrerà Giorgia Meloni nella sede di Fratelli d'Italia: un "garbo istituzionale" nei confronti della premier in pectore da parte del Cavaliere, che di solito riceve alleati e leader nelle proprie residenze: a villa San Martino ad Arcore, piuttosto che Villa Grande a Roma o in sardegna, a villa Certosa. C'è solo un precedente e bisogna risalire al 18 gennaio 2014 quando Berlusconi incontrò Matteo Renzi, allora segretario Pd, per siglare il Patto del Nazareno con gli obiettivi di apportare alcune riforme alla Costituzione. Il nome attribuito all'accordo deriva dal toponimo del largo del Nazareno a Roma, nei cui pressi si trova la sede del Partito Democratico, dove si svolse l'incontro tra i due.  

- - : - -Zingaretti: "No a un Pd con la puzza sotto il naso""I dati pubblicati dall'Istat sui prezzi beni alimentari +11% ed energetici +44.5% ci indicano le vere emergenze del Paese. La destra ha scelto gli estremismi sulle nomine e abbiamo fatto bene a denunciarlo. Ma attenti ora a non essere la sinistra con la puzza sotto il naso che commenta e basta". Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti questa mattina, a margine di un evento nella sala Protomoteca del Campidoglio a Roma. «La nostra agenda sulla quale incalzare la maggioranza è il lavoro, le bollette, la scuola, l'innovazione per le imprese, la lotta contro le disuguaglianze. Arrivano oltre 200 miliardi conquistati da noi, con Conte, Gualtieri e Amendola e i nostri governi. Ora incalziamoli e vigiliamo perché siano spesi e spesi bene per lo sviluppo, le imprese e il lavoro - ha sottolineato Zingaretti- . Mentre formano il governo sarebbe bello essere tutti nelle piazze e per le strade d'Italia a dire: siamo qui, la nostra battaglia continua su tre quattro punti sui quali ci siamo impegnati". 
- - : - -Terzo Polo contro Pd e M5s: "Poco rispetto, lo diremo a Mattarella"La scadenza si avvicina e il Terzo polo alza i toni. Carlo Calenda e Matteo Renzi sono convinti che Pd e M5s non intendano cedere ad Azione-Iv alcuna delle cariche istituzionali ai vertici delle Camere che spettano alle opposizioni. Il giorno della scelta sarà mercoledì, con i voti in Aula a Montecitorio e a Palazzo Madama. "Quando saremo chiamati per le consultazioni - ha detto il capogruppo di Azione-Iv alla Camera, Matteo Richetti - denunceremo a Mattarella l'atteggiamento di Pd e M5s non rispettoso delle opposizioni, che sono tre. Essere esclusi dagli uffici di presidenza delle Camere è lesivo della rappresentanza plurale delle istituzioni".
- - : - -Barelli: "Si troverà la quadra, sono sicuro""Si troverà la quadra perché è l'interesse di tutto il centrodestra e anche del presidente Berlusconi arrivare a un governo il prima possibile che svolga le sue funzioni per famiglie e imprese che si trovano in crisi". Lo dice l'esponente di Forza Italia Paolo Barelli rispondendo ai giornalisti alla vigilia dell'incontro tra i cavaliere e la futura premier. "In questi giorni non si è perso tempo, ci sono discussioni come ci sono sempre prima della formazione e di un governo politico". Quanto ai rapporti fra Giorgia Meloni e il presidente di Forza Italia, Barelli aggiunge: "Berlusconi ha grande considerazione per Giorgia Meloni, la indicò ministro". Alla domanda sui posti di governo, poi, Barelli spiega: "Forza Italia ha ottenuto una percentuale come quella della Lega, quindi pari numeri. Credo sia un ragionamento logico. Credo che il problema non sono i numeri e le poltrone ma dare risposte al paese davanti a una crisi profonda. Penso che giovedi' si cominceranno consultazioni, nel fine settimana il Capo dello Stato potrebbe dare l'incarico alla formazione del governo, noi auspichiamo sia a Giorgia  Meloni ma decidera' lui".
- - : - -Lotito: "Resto in Forza Italia, nessun passaggio a FdI"

"Non medito di passare a Fratelli d'Italia". Così, in una nota, il senatore di Forza Italia Claudio Lotito, che smentisce le indiscrezioni su un suo imminente addio a Forza Italia. "Non ho mai tentennato nè mi sono fatto ammaliare da qualche sirena che mi avrebbe voluto transitare altrove e ho sempre mantenuto la mia coerenza rimanendo legato a Forza Italia", continua il presidente della Lazio. "Voglio rassicurare tutti che resto e resterò fedele al partito e al presidente Silvio Berlusconi al quale mi lega un'amicizia da moltissimi anni", conclude Lotito.

- - : - -La Russa: "Berlusconi era d'accordo. Spero ci ripensi"

"Giorgia Meloni si era già incontrata con Silvio Berlusconi la mattina, prima di votare al Senato". Lo svela neo presidente di palazzo Madama Ignazio la Russa prima di varcare la soglia della sede di Fratelli d'Italia, in via della Scrofa, dove è attesso l'incontro tra il Cavaliere e la premier in pectore. "In quell'occasione Berlusconi si era detto d'accordo, poi non so cosa sia successo. Spero che oggi si ritrovi l'intesa su un accordo più o meno simile a quello di qualche giorno fa. Mi auguro vada bene. L'Italia ha bisogno di un governo, il più presto possibile".  

 

- - : - -Berlusconi arrivato in via della ScrofaIl Cavaliere è giunto a bordo di un auto blu che è subito entrata nella sede di Fratelli d'Italia. L'auto blu è entrata nel cortile interno della sede del partito. Giorgia Meloni ha atteso il Cavaliere nel cortile della sede dove avrà luogo l'incontro chiarificatore tra i due.
- - : - -Faccia a faccia tra i due leaderAll'incontro non partecipa Gianni Letta, il fedelissimo che ha sempre accompagnato Berlusconi nei colloqui decisivi. Il leader di Fi è arrivato insieme a Paolo Emilio Russo, giornalista dello staff del cavaliere e neoparlamentare azzurro. Secondo fonti di Forza Italia, tuttavia, al colloquio non è presente nessun altro all'infuori di Meloni e Berlusconi: un faccia a faccia a tutti gli effetti. 
- - : - -Finito l'incontro. Un'ora e mezza di confontoE' durato circa un'ora e mezza il confronto fra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Al termine del faccia a faccia, l'ex premier è salito in auto nel cortile del palazzo che ospita la sede di Fdi senza rilasciare dichiarazioni.
- - : - -Centrodestra unito alle consultazioni

"L'incontro si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d'Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella". È quanto si legge in una nota congiunta Fdi- Fi diffusa al termine dell'incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.

- - : - -Berlusconi: "Insieme per un Governo forte e coeso"

Berlusconi non ha commentato a caldo l'incontro, ma ha affidato un commento alle sue pagine social. "Ho incontrato Giorgia Meloni a Roma - ha scritto - stiamo lavorando insieme per dare il più presto possibile all'ltalia un Governo forte, coeso e di alto profilo che sappia affrontare le urgenze sin da subito. Per questo motivo, Fdi e Fi si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante l'incontro, abbiamo fatto il punto sulle priorità che il nuovo governo dovrà affrontare, a partire dal caro energia".

19:42La Meloni abbassa i toni: "Passato va lasciato alle spalle" Il passato è passato e va "lasciato alle spalle" perché ora la cosa importante "è dare al più presto un governo al Paese", avrebbe detto Giorgia Meloni avrebbe detto a Silvio Berlusconi nel corso dell`incontro a via della Scrofa. Il presidente azzurro ha espresso la stessa volontà.
19:45Meloni lascia la sede FdlGiorgia Meloni ha lasciato la sede FdI, a via della Scrofa, al termine di una lunga giornata culminata con il vertice con Silvio Berlusconi, senza rilasciare dichiarazione ai cronisti in attesa.
19:50Berlusconi lascia la sede FdlDopo un faccia a faccia durato circa un'ora e un quarto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha lasciato in auto la sede di Fdi. 
20:20Ecco alcuni nomi di ministri su cui si è discusso tra Meloni e BerlusconiAntonio Tajani vice premier e ministro degli Esteri. Elisabetta Alberti Casellati alle Riforme, Carlo Nordio alla Giustizia, Gilberto Pichetto Fratin al ministero della Transizione Ecologica. Questi alcuni dei nomi discussi nel corso dell'incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. La leader di Fdi avrebbe dato la disponibilità ad indicare altri due esponenti azzurri per il ministero della pubblica Amministrazione e per l'Univerisità. I nomi che circolano ci sono quelli di Alessandro Cattaneo, Anna Maria Bernini e Sestino Giacomoni, ex deputato di Fi non rieletto. 
20:25Si riapre ipotesi di Savini vicepresidente con TajaniTorna l'ipotesi del leader della Lega Salvini vicepremier, assieme all'azzurro Antonio Tajani, dopo il passo indietro per la presidenza del Senato, Roberto Calderoli pare destinato agli Affari regionali, per portare a casa il tema delle riforme, a partire dall'autonomia regionale. Per il Mef la Lega punta a Giancarlo Giorgetti. Per il Viminale il Carroccio appoggia il prefetto Matteo Piantedosi. Alle Infrastrutture potrebbe accomodarsi Matteo Salvini, ma culla ancora una speranza per il Viminale. All'Agricoltura, infine, potrebbe tornare Gian Marco Centinaio. Nomi del sottogoverno per la Lega restano quelli di Federico Freni (Mef), Lucia Borgonzoni (Cultura), Vania Gava (Transizione ecologica).