Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio
Roma, 30 luglio 2022 - Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e fondatore del gruppo parlamentare Insieme per il futuro, ha siglato un accordo con Bruno Tabacci, sottosegretario della Presidenza del Consiglio e fondatore di Centro Democratico. Arriva così un'altra novità, per correre insieme alle prossime elezioni, dopo che le ex azzurre Mariastella Gelmini e Mara Carfagna hanno aderito al partito Azione di Calenda.
Lunedì mattina a Roma ci sarà il lancio del nuovo progetto. "Sarà l'evoluzione di Insieme per il futuro", confermano dall'entourage del ministro.
Di Maio presenta il simbolo di Impegno civico. C'è un'ape come in quello di Rutelli
Questa mossa consente a Di Maio e al suo gruppo (sfuggiti tra l'altro alla regola dei due mandati, confermata da Grillo) di non dover raccogliere le 60mila firme necessarie per presentarsi alle elezioni politiche del 25 settembre e che sarebbero da presentare entro il 22 agosto. Queste firme sono quelle necessarie per quei simboli che non hanno avuto una rappresentanza autonoma in Parlamento dall'inizio della legislatura.
Non è la prima volta che Tabacci corre in aiuto di altre forze politiche. Lo ha fatto nel 2018 con +Europa e due anni dopo con i responsabili del governo Conte. Ma il sottosegretario, politico di lungo corso, non ne ha mai fatto una questione di burocrazia politica. Anzi, su Di Maio, ha speso più di un elogio: "Credo che chi, come il ministro Di Maio, in questo anno e mezzo si è riconosciuto in un certo modo di fare politica, che bada alle esigenze del Paese senza strepitare, abbia il diritto-dovere di proporre agli italiani con serietà la continuità di un metodo e una proposta anche per gli anni a venire", aveva avuto modo di spiegare in un'intervista a La Repubblica. Decisamente tranchant, invece, il commento che il leader della Lega, Matteo Salvini, riserva all'intesa tra i due: "#DiMaio e #Tabacci: ovvero una vale l'altra. Come poltrona, si intende", scrive su Twitter.
