Elezioni, Verdi/SI: "Letta vuole alleanza, decisione entro 48 ore"

Di Maio: "Coalizione sia ampia senza partiti di serie A e B". Il ministro degli Esteri non sarà alla festa regionale dem dell'Emilia Romagna

Angelo Bonelli di Europa Verde e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana (Ansa)

Angelo Bonelli di Europa Verde e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana (Ansa)

Roma, 4 agosto 2022 - Sarà sciolto nel giro di 48 ore il nodo della possibile alleanza del Pd con Europa VerdeSinistra italiana. "Abbiamo registrato la forte volontà di Letta di rendere l'alleanza centrale" e quindi "una forte volontà di raggiungere una intesa sull'alleanza", hanno spiegato Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni al termine dell'incontro con il segretario dem. "Abbiamo ribadito che per la nostra alleanza una coalizione che abbia al centro del proprio programma l'Agenda Draghi per noi non è praticabile", hanno però aggiunto i due leader che avevano chiesto un supplemento di riflessione dopo l'accordo siglato dal Pd con Azione di Carlo Calenda. "Nelle prossime ore la nostra alleanza si confronterà, non siamo proprietari dei nostri partiti, e poi ci auguriamo faremo una valutazione definitiva entro massimo 48 ore", hanno concluso.

"L'obiettivo di costruire e rafforzare una colazione larga e plurale per essere competitivi e battere la destra sovranista - fanno sapere, dal canto loro, fonti del Nazareno -. Sono stati fatti passi avanti per arrivare a una conclusione positiva del confronto". 

Supermedia sondaggi: entrodestra al 46,4%, centrosinistra al 33,6%

Di Maio: "No a partiti di serie A e serie B"

"Dignità e rispetto reciproco, questo è il messaggio che ho trasferito ai potenziali alleati della coalizione". È il senso, si apprende, del discorso di Luigi Di Maio, capo politico di Impegno civico, all'assemblea dei parlamentari della nuova forza politica. "A mio avviso la coalizione deve essere la più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi - ha detto l'ex leader grillino -. Nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Ma una cosa è certa: le forze politiche di una coalizione non possono essere differenziate in partiti di serie A e di serie B".

Il ministro degli Esteri non ha nascosto l'irritazione per l'accordo siglato tra Enrico Letta e Carlo Calenda, chiedendo dunque parità di trattamento per Impegno civico nell'allargamento della coalizione. Il ministro degli Esteri era atteso alla festa regionale del Pd dell'Emilia Romagna, ma non sarà presente - spiegano i dem -  "a causa di impegni politici a Roma". 

M5s, Di Battista e le candidature

E su Di Maio piovono nuove critiche da parte di Giuseppe Conte. "C'è fortissima delusione, anche umana, adesso sta cercando un posto vicino a Bibbiano - dice il leader del M5s a Repubblica.it -. Mi sono accorto tardivamente che aveva una sua agenda personale. Il fatto di averlo lasciato fare è stato un errore, per un mese ho sottovalutato questo ardore giovanile che ha rischiato di far male molto al Movimento". Quanto a un possibile ritorno di Di Battista, l'ex premier lo definisce "un interlocurtore importante" con cui "ci confronteremo". "Mi sembrerebbe improprio nei confronti di Alessandro dare per scontato un suo ritorno. Vedremo se vorrà dare un contributo e quale. A me farebbe piacere, ovviamente troverà un Movimento cambiato. Troverà una carta dei principi e dei valori e chiunque vorrà entrare la dovrà sottoscrivere". Intanto, secondo quanto apprende l'Agi da diversi fonti, sarà Conte - o comunque i vertici del M5s - a scegliere i capilista per le elezioni del 25 settembre. Gli "unici" che sicuramente - se il risultato elettorale sarà premiante - a entrare in Parlamento.

Salvini

Matteo Salvini vuole, sempre vuole, fortissimanente vuole, tornare al Viminale. Il capo della Lega non lo dice in modo esplicito, ma lo fa capire a ogni passo e a ogni tappa della sua campagna elettorale, in cui non manca di sottolineare: "Nel 2018, con me, l'Italia era piu' sicura". Il desiderio di Reconquista, di tensione pari a quello che animo' la Spagna cristiana contro gli Arabi,  Salvini lo ha ribadito a Lampedusa: "Non vedo l'ora - ha detto, al termine di una visita nell'hotspot appena svuotato di oltre la meta' dei piu' di mille migranti ospiti - che arrivi il 25 settembre. Girero' l'Italia per fare proposte e non insulti ne' rispondero' agli insulti di Letta, Calenda, Di Maio, Renzi. Le proposte della Lega valgono di piu' perche' buona parte le abbiamo realizzate: la flat tax, che vogliamo estendere; abbiamo fermato la legge Fornero; la pace fiscale l'abbiamo parzialmente fatta e adesso va generalizzata su tutte le cartelle esattoriali".