Cosa fanno i presidenti di Camera e Senato? Poteri e funzioni

Si eleggono i successori di Casellati e Fico. Ricordiamo ruoli e prerogative istituzionali

Elezione dei presidenti di Camera e Senato (Ansa)

Elezione dei presidenti di Camera e Senato (Ansa)

Roma, 13 ottobre 2022 - Parte ufficialmente oggi con l'elezione (segui la diretta) dei presidenti di Camera e Senato la legislatura numero 19. Il nuovo Parlamento, dimezzato dalla recente riforma, sarà composto da 400 deputati e 200 senatori. L'elezione del presidente della Camera avviene per scrutinio segreto a maggioranza dei due terzi dei componenti (cioè) 266), dal secondo scrutinio è richiesta la maggioranza dei due terzi dei voti calcolando tra i voti anche le schede bianche. Dopo il terzo scrutinio a Montecitorio è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti, ossia 200+1. Il centrodestra alla Camera ha 235 deputati, questo vuol dire che presumibilmente alla quarta votazione (dunque, venerdì) verrà eletto il nuovo presidente. Per il Senato alla prima e seconda votazione è richiesta la maggioranza assoluta dei voti dei componenti, cioè 104 in quanto il plenum di Palazzo Madama comprende anche i senatori a vita ed è di 206. Il centrodestra al Senato ha 115 senatori, quindi potrebbe eleggere il presidente al primo scrutinio. Se così non fosse, dal giorno successivo si procede ad una terza votazione nella quale è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti, comprese le schede bianche.

Ma cosa fanno in concreto, una volta eletti, i presidenti di Camera e Senato? Vediamo ruoli e funzioni.

Le funzioni del presidente della Camera

Il presidente rappresenta la Camera e ne assicura il buon funzionamento. E quali sono le prerogative istituzionali? Assicurare il buon andamento dei lavori facendo osservare il Regolamento, e dell'Amministrazione interna, diretta dal Segretario generale, che ne risponde nei suoi riguardi.

Il presidente della Camera ha molteplici compiti:  - dirigere e moderare la discussione - dare la parola ai deputati - mantenere l'ordine - porre le questioni -  stabilire l'ordine delle votazioni - chiarire il significato delle votazioni e annunciarne l'esito (art 8 del Regolamento).

Il presidente decide inoltre dell'ammissibilità dei progetti di legge, degli emendamenti, degli ordini del giorno, delle mozioni, delle interrogazioni e delle interpellanze. Ancora:  - il presidente cura l'organizzazione dei lavori della Camera, convocando la Conferenza dei presidenti di gruppo e predisponendo, in caso di mancato raggiungimento della maggioranza prescritta dal regolamento, il programma e il calendario (art. 23 e 24 reg.) - presiede l'Assemblea e gli organi preposti alle funzioni di organizzazione dei lavori e di direzione generale della Camera (Ufficio di presidenza, Conferenza dei presidenti di gruppo, Giunta per il regolamento) - nomina i componenti degli organi interni di garanzia istituzionale (Giunta per il regolamento, Giunta delle elezioni, Giunta per le autorizzazioni richieste ai sensi dell'art. 68 della Costituzione).

Le funzioni del presidente del Senato

Il presidente del Senato, seconda più importante carica dello Stato, esercita le funzioni di supplente del presidente della Repubblica nel caso in cui quest'ultimo non possa adempierle, in base all'art. 86 della Costituzione; viene sentito, al pari del presidente della Camera dei deputati, dal presidente della Repubblica prima di sciogliere le Camere, o anche una sola di esse (art. 88 della Costituzione); rappresenta il Senato; regola l'attività di tutti i suoi organi; dirige e modera le discussioni; pone le questioni; stabilisce l'ordine delle votazioni e ne proclama il risultato; dispone dei poteri necessari per mantenere l'ordine e assicurare, sulla base del Regolamento interno, il buon andamento dei lavori.