Elezioni, il confronto tv tra leader politici ci sarà: ecco quando. La Rai svela due date

Due "Serate speciali" del Tg1 nella prima metà di settembre. Saranno studiate regole di ingaggio per garantire "parità di condizioni"

La sede Rai di Viale Mazzini (Ansa)

La sede Rai di Viale Mazzini (Ansa)

Roma, 17 agosto 2022 - Il confronto tv tra leader politici in vista delle elezioni 2022 ci sarà. La Rai ha annunciato le date per il dibattito tra i principali esponenti delle formazioni che si sfideranno alle urne.  L'appuntamento è doppio, con due "Serate Speciali" del Tg1 programmate per mercoledì 7 settembre e giovedì 15 settembre, quando mancheranno solo 10 giorni alle elezioni del 25 settembre. Ci saranno "regole di ingaggio" stabilite a priori per permettere ai protagonisti di intervenire "a parità di condizioni". Ora, spiega Viale Mazzini, bisognerà attendere la formalizzazione delle liste elettorali e capire chi aderirà all'evento. Ancora da chiarire le modalità e chi parteciperà alla prima e chi alla seconda serata.

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La nota Rai

"In vista della tornata elettorale del 25 settembre, nel più ampio contesto delle iniziative editoriali già avviate, la Rai inviterà al confronto i leader delle diverse formazioni politiche. Il Tg1 e la Direzione Approfondimento organizzeranno due "Serate Speciali - Il confronto" in cui si realizzerà un dibattito elettorale televisivo secondo un format prestabilito. Esattamente come accade in occasione dei grandi appuntamenti elettorali internazionali, sarà predisposto un sistema di "regole d'ingaggio" puntualmente definite per garantire ai protagonisti parità di condizioni e, al contempo, per assicurare ai telespettatori un dibattito che sia quanto più approfondito e coinvolgente. È quanto informa la Rai in una nota. La messa in onda dei "confronti" è stata programmata per la prima metà di settembre (nella sera del 7 e in quella del 15) e naturalmente, sarà soggetta alla formalizzazione delle liste elettorali e alla disponibilità delle stesse a partecipare.

I duelli tv che hanno fatto la storia

Lontani i tempi dei 'duelli' figli del bipolarismo. Memorabili quelli tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi nel 1996 e nel 2006. Anche se la pietra miliare fu il confronto tra il Cavaliere e Achille Occhetto nel 1994. Nel 2001 non ci fu nessuno scontro 'diretto', ma solo un duello a distanza tra Berlusconi e Rutelli, con i due leader che parteciparono nello stesso giorno a due trasmissioni tv differenti. Ancora doppio confronto nel 2006 tra il leader di centrodestra a Prodi. Il primo fu moderato da Clemente Mimun, il secondo da Bruno Vespa. Nel 2008 il Cavaliere rifiutò invece il faccia a faccia televisivo con Walter Veltroni. Di fatto, quelli del 2006 furono gli ultimi duelli tv tra i leader per le elezioni politiche. Discorso diverso per le amministrative, dove si ricordano, per fare due esempi, quelli tra Virginia Raggi e Roberto Giachetti per le comunali di Roma nel 2016. O, ancora più di recente, i confronti tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni per le regionali in Emilia-Romagna