Ravenna, 26 maggio 2025 – Alessandro Barattoni, 42 anni, è un’ex consigliere comunale, sposato e padre di un figlio. Il candidato del centrosinistra ha vinto al primo turno le elezioni comunali di Ravenna, dopo che il sindaco precedente, Michele de Pascale, è stato eletto presidente dell’Emilia-Romagna.

“Siamo già al lavoro per la Ravenna dei prossimi dieci anni – sono le sue prime affermazioni durante i festeggiamenti per la vittoria – le priorità su cui comincerò a lavorare sono il Porto e il confronto con gli altri sindaci della Romagna per l'Alta Velocità ferroviaria”.
Infatti, la sua è stata una vita professionale nel mondo della logistica ravennate che ha gravitato proprio attorno al porto. Barattoni ha poi speso la sua intera vita adulta impegnato nel mondo della politica.
Nel Pd nazionale è da tempo una figura nota per le varie occasioni in cui, da segretario dem, riuscì a sconfiggere la destra in tutti i comuni al voto, rivelando un sorprendente talento nell'azzeccare i candidati sindaci. Fino a che non è toccato a lui: la fine del suo apprendistato coincide con una vittoria a valanga, attesa ma comunque sorprendente per le proporzioni.

Il campo larghissimo di Barattoni
Segretario del Pd di Ravenna di lungo corso (dal 2017), con lui 17 Comuni su 18 della provincia di Ravenna sono in mano al centrosinistra. Barattoni si è presentato alle amministrative sostenuto da una coalizione in versione campo larghissimo, simile a quella che ha appoggiato Michele de Pascale alle ultime elezioni regionali. Con lui le liste di Pd, Avs, M5s, la lista civica Ama Ravenna, Progetto Ravenna, formato da Iv, Azione, +Europa e Socialisti e la lista del Partito Repubblicano.
I bus gratis nel programma di Barattoni
Quando si era presentato alla cittadinanza, nei mesi scorsi, aveva detto: "Vorrei essere il sindaco di Ravenna per due mandati perché i prossimi anni saranno fondamentali e serve una visione di prospettiva e perché, come dicono in campagna, alla prima botta l’albero non cade".
Tra le priorità, aveva parlato di "una mobilità del trasporto pubblico locale che sia gratuita per tutte e tutti e a una riforestazione urbana, con piante in tutte le scuole e luoghi pubblici, che ci aiutino a vivere meglio". Poi un occhio al turismo: "Siamo una città importante a livello nazionale, ma vorrei accrescere la nostra fama a livello internazionale, come la nostra storia impone".