Cesare Battisti è un detenuto comune. FdI: "Una vergogna"

"L'impunità del terrorismo rosso non è certamente la politica che il governo di centrodestra intende mettere in campo"

Cesare Battisti

Cesare Battisti

Roma, 29 settembre 2022 - Cesare Battisti ora è un detenuto comune, Il regime di carcerazione è stato declassificato da alta sicurezza a comune. L'ex terrorista, 67 anni, estradato dalla Bolivia in Italia nel gennai 2019 dopo l'arresto in Bolivia,  è stato condannato all'ergastolo per quattro omicidi e altri gravi reati. Nelle more del provvedimento l'ex leader dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo) potrebbe essere trasferito nel carcere di Parma, ma attualmente si trova ancora a Ferrara. Tra le primissime reazioni sulo fronte politico si registra quella di Fratelli d'Italia. "Ultimo soccorso al terrorismo rosso. Una aberrazione! Dopo anni di latitanza, appena assaggiato il regime carcerario italiano il criminale terrorista ottiene la declassificazione a detenuto comune. Una vergogna! Ancora più una vergogna che il DAP stia prendendo questa gravissima e scellerata decisione a pochi giorni dal cambio del governo. L'impunità del terrorismo rosso non è certamente la politica che il governo di centrodestra intende mettere in campo". Così Andrea Delmastro Delle Vedove, responsabile giustizia di FdI.

Andrea Delmastro Delle Vedove
Andrea Delmastro Delle Vedove

Il legale

Il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria, secondo quanto si apprende, è stato notificato nei giorni scorsi direttamente nel carcere di Ferrara, dove si trova da giugno 2021, sollecitato da tempo da istanze del legale di Battisti che spiega: "Quella di prima era una decisione sbagliata: l'ultimo reato commesso da Cesare Battisti risale al 1979, non c'è nessun pericolo di un ritorno al terrorismo e declassificare il suo regime carcerario è la scelta corretta che nulla cambia rispetto alla pena che deve scontare e che non costituisce nessuna offesa alle vittime. E' una decisione interna al Dap e che non va strumentalizzata politicamente". Lo afferma Davide Steccanella, difensore dell'ex leader dei Pac