Per approfondire:
Camere con vista sul proprio ombelico. Con gli occhiali di chi scruta i social per capire dove vanno elettori e leader politici, Martina Carone – consulente Quorum / YouTrend e docente di analisi dei media all’Università di Padova – la vista è nitida: "Il Palazzo guarda al proprio ombelico alle dinamiche politiche e alla crisi. Chi rivendica di aver difeso Draghi, chi accusa l’avversario di avere voluto la crisi, chi rivendica il merito del voto". Beppe Grillo attacca Di Maio: "Gigino 'a cartelletta'. Due mandati luce sono nella tenebra" Scaricabarile o richiamo di identità? "L’uno e l’altro. Draghi, d’altra parte, sarà una parole chiave della campagna elettorale". Gli elettori di cosa parlano? "Di lavoro, economia, salute dopo due anni di pandemia". Argomenti destinati a entrare in campagna elettorale. Sarà un voto di pancia? "Argomenti che al momento non sono protagonisti: sui social, dopo la caduta del governo, non si sono visti temi come l’Europa, il destino dei finanziamenti, i redditi". Draghi sarà una delle parole chiave della campagna elettorale. Le altre quali saranno? "Saranno quelle già pronte all’uso, perché non ci sarà molto tempo per imporne altre: sicurezza per Giorgia Meloni, immigrazione per Matteo Salvini, responsabiliità per Matteo Renzi e, in parte, per il Pd. Immagino eh, la politica italiana ci ha abituati a tutto". Chi non ha temi a disposizione, andrà a rimorchio? "Corre questo rischio. Il Pd, in particolare, ma un po’ tutta l’area che avrebbe voluto Draghi ancora premier. Draghi sarà una parola chiave, anche se non so quanto possa fargli piacere essere tirato per la giacchetta. Potrebb perfino fermare i propri fans". Draghisti senza Draghi. "Draghisti senza leader" Torniamo agli elettori. "Ho letto oggi un rapporto di Federdistribuzione dal quale esce che la maggior parte degli italiani è preoccupata per la propria situazione economica. Ammette ...
© Riproduzione riservata