Verdi contro Salvini al Viminale: "Ha procedimento penale aperto da ministro dell'Interno"

Angelo Bonelli sottolinea anche i rapporti con la Russia e il partito di Putin: "Sarebbe colpo durissimo per credibilità del governo e del Paese"

Angelo Bonelli

Angelo Bonelli

Per Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia ,"non ci sono assolutamente problemi" se Matteo Salvini diventasse ministro dell'Interno. Per l'Alleanza Verdi e Sinistra, invece, di problemi ce ne sarebbero. Tre in particolare.

"Sono tre i motivi per cui Salvini non può fare il ministro dell'Interno", scrive infatti in una nota Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde ed esponente di Alleanza Verdi e Sinistra. "Il primo - dice - è rappresentato dai rapporti di Salvini con la Russia: tutti i governi europei rimarrebbero stupiti da questa scelta e la credibilità del nostro Paese ne subirebbe un contraccolpo difficilmente rimediabile. "La seconda ragione - sottolinea Bonelli - è che il suo partito è alleato con il partito di Putin, Russia Unita, con un patto scritto di informazioni tra le due formazioni politiche. Il terzo motivo, ma non meno importante - conclude - è che Salvini ha un procedimento penale aperto nell'esercizio delle funzioni di ministro dell'Interno.

"Che alla destra, che ha vinto le elezioni, questo non rappresenti un problema trasforma il tutto in un gigantesco problema di credibilità del futuro governo", chiosa Bonelli.