Berlusconi, highlander della politica: a 86 anni ancora in sella

Tutti lo davano per morto, Silvio è risorto. Tajani: "Il centro è Forza Italia, non ce ne sono altri"

Silvio Berlusconi al seggio

Silvio Berlusconi al seggio

Giorgia Meloni ha vinto, d'accordo ma Silvio Berlusconi si conferma l'highlander della politica italiana, a dispetto di un inizio di campagna elettorale in salita come forse mai gli era capitato. Colpa della decisione di staccare la spina al governo Draghi che aveva provocato in Forza Italia profonde lacerazioni. Con gli adddi di pezzi da novanta del calbro di Renato Brunetta, Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna tutti i sondaggi davano il partito del presidentissimo in caduta libera e destinato a numeri da comprimario, un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro.

E invece il Cavaliere si è confermato un animale politico straordinario, ha centellinato le uscite ma ha lavorato "dietro le quinte" per ritagliarsi un margine di operatività importante all'interno della coalizione e offrire una proposta politica "altra" rispetto ai due alleati. Con un fiuto politico senza eguali, Silvio ha fiutato la pista moderata e l'ha percorsa andando a pescare tra gli elettori di centro e tenendosi ben lontano dalla contesa "sovranista" ingaggiata da Giorgia e Matteo Salvini. La conferma che quella è stata la strategia arriva dalle parole di Antonio Tajani: "Siamo soddisfatti, i fatti dimostrano che il centro è Forza Italia, non ce ne sono altri", dice il coordinatore nazionale che poi aggiunge: "Il risultato del centrodestra è importante e Forza Italia ha contributo a questa vittoria". Tutti lo davano per morto ma a quasi 86 anni Silvio è riuscito a trovare l'ennesima zampata.  

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