Giovedì 25 Aprile 2024

Chi è Albino Ruberti, uomo chiave del Pd romano: da Zingaretti al Campidoglio

Un curriculum zeppo di incarichi nel settore dei Beni culturali, poi la nomina a capo di gabinetto del presidente del Lazio. Che lo passa a Gualtieri. La compagna è Sara Battisti, consigliera regionale

Roma, 19 agosto 2022 - Romano, classe 1968, Albino Ruberti è l'uomo che agita il Pd della Capitale e anche quello Nazionale. Capo di gabinetto (ormai ex) del sindaco Roberto Gualtieri, Ruberti ha rassegnato oggi le dimissioni dopo la pubblicazione di un video che lo vede suo malgrado protagonista di una violenta lite. Nel filmato girato di nascosto a Frosinone, Ruberti dà in escandescenze e urla frasi choc (in romanesco) all'indirizzo di destinatari non meglio precisati. "Io li ammazzo...Devono venire a chiede scusa". E ancora "do cinque minuti pe veni' a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchia' davanti. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de... mi hanno detto... Io li sparo, li ammazzo". Con lui c'è ci sono Francesco De Angelis, ex assessore regionale e già europarlamentare del Pd, che dopo la pubblicazione dei video ha ritirato la sua candidatura alle prossime elezioni politiche, e la compagna, Sara Battisti, consigliera regionale del Pd, originaria di Frosinone, che nel video cerca di placarlo, beccandosi la sua reazione scomposta: "Sara se stai dalla parte loro io prendo le conseguenze....". 

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L'incarico in Regione 

Figlio dell'ex ministro per la ricerca e rettore della Sapienza Antonio Ruberti, Albino vanta una laurea triennale in Beni culturali: specializzato in marketing del territorio, si è occupato per anni di management museale. Il suo curriculum annovera un lungo elenco di incarichi nel settore. A 30 anni è a capo di Zétema Progetto Cultura, partecipata al 100% del comune, ruolo che ricoprirà fino al 2017. Un anno prima del salto nel mondo della politica. Nel 2018 Ruberti diventa capo di gabinetto (capo dello staff) del presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Attraverso di lui passano i dossier più delicati della Regione. Dal mondo del Pd laziale arriva anche la sua compagna, Sara Battisti, consigliera regionale. 

Le multe in lockdown (la sua e quella dei figli)

Proprio ai tempi dell'incarico alla Pisana, Ruberti era salito agli onori delle cronache per una multa beccata per aver violato il lockdown in pandemia Covid: il pranzo fuori casa con altri commensali (la famosa "grigliata" denunciata da un vicino) gli costò 400 euro. Proprio a lui, poco a suo agio dei riflettori, amante piuttosto dell'ombra. Due anni dopo toccò ai figli, sanzionati perché senza mascherina. Altre 600 euro.  "I ragazzi hanno detto che stavano fumando, i militari non li hanno assecondati - riporta Il Foglio -. E alla fine è stato messo a verbale il classico non sapete chi siamo, non sapete chi è nostro padre". 

Da Zingaretti a Gualtieri 

Da uomo di fiducia di Zingaretti a uomo di fiducia di Gualtieri: sponsor dell'attuale sindaco di Roma durante la campagna elettorale per le amministrative capitoline, dopo l'elezione, Ruberti si traferisce in Campidoglio. Dal suo tavolo passano nomine e delibere. "Chiameremo i migliori", disse l'ex ministro nel suo comizio finale (ad applaudirlo sotto il palco, proprio Ruberti). Chissà se sarà stato effettivamente così.