25 Aprile, La Russa cosa ha detto

Bufera sul presidente del Senato che poi rettifica le dichiarazioni

Ignazio La Russa, presidente del Senato

Ignazio La Russa, presidente del Senato

Roma, 30 ottobre 2022 - "Le celebrazioni del 25 aprile? Dipende, certo non sfilerò nei cortei per come si svolgono oggi. Perché lì non si celebra una festa della libertà e della democrazia ma qualcosa di completamente diverso, appannaggio di una certa sinistra". Le frasi sulla festa della Liberazione del presidente del Senato, rilasciate in un'intervista al quotidiano La Stampa, hanno sollevato un polverone che ha costretto lo stesso la Russa a precisare la propria posizione.

Il presidente del Senato parla di "titolo fuorviante" e ricorda di "non aver avuto difficoltà come ministro della Difesa a portare una corona di fiori al monumento dei partigiani al cimitero Maggiore di Milano, e non era un atto dovuto". Eppure quelle dichiarazioni non sono piaciuta a molti. Critiche sono piovute da più parti, a cominciare dal segretario Pd Enrico Letta. "Il 25 Aprile è una festa di tutti gli italiani, anche di quelli che stavano dalla parte sbagliata.".

La foto utilizzata da Bonaccini nel suo post
La foto utilizzata da Bonaccini nel suo post

Questa invece la foto scelta da Stefano Bonaccini per il suo post in risposta alle dichiarazioni di La Russa. "Presidente La Russa, se può permettersi persino di avere dubbi sulla sua partecipazione ai festeggiamenti del 25 Aprile (festa nazionale) è perché ci fu chi sacrificando la propria vita, o mettendola a rischio, contribuì a cacciare un regime assassino e permettere a tutti noi, dunque anche a lei, di vivere in libertà e in democrazia", ha scritto il presidente dell'Emilia-Romagna.