La spilla delle elezioni Usa 2016
Roma, 9 novembre 2016 - Varcata la soglia del Westin Excelsior di Roma, passato un controllo della security degno di un aeroporto internazionale, ci si sente simbolicamente catapultati negli Stati Uniti d’America, nel bel mezzo delle convention elettorali dove il clima di festa (e musica) è “distratto” dai monitor che riproducono i canali televisivi che propongono gli Exit Poll delle elezioni Usa. A Roma, all’evento voluto dall’Ambasciatore John Phillips, si è riversata l’Italia filo americana, che qui non parla né di Trump né di Hillary, ma di amore e rispetto per l’american flag, la bandiera a stelle e strisce. (FOTO)
“Abbiamo davanti una lunga notte, ma la serata sarà densa di aggiornamenti e approfondimenti. Preparatevi a fare un giro sull’ottovolante” ha detto l’ambasciatore aprendosi poi a riflessioni sul tono politico di queste elezioni Usa. “Un sistema politico disfunzionale ha impedito al presidente di attuare molte delle sue promesse elettorali. I suoi oppositori politici hanno bloccato la macchina del governo, si sono rifiutati di approvare le leggi di bilancio e hanno impedito che le nomine dei giudici fossero o votate in Senato”... E poi “nonostante tutto rimango ottimista sul potere di ripresa dell’America”.
Applausi e, per molti, di nuovo occhi girati verso i monitor con gli exit poll, qualcuno si appende la spilla dell’Election Day e la fila davanti alla photo opportunità che simula il ritratto nello studio ovale non cessa di un minuto. Ministri ed ex ministri si confondono tra i parlamentari, ma il microfono lo conquista sul podio subito un grande amico degli Usa, Gianni Letta. Appena prende la parola il ministro Giannini molla gli interlocutori e lo va ad applaudire. La festa continua, gli exit poll proseguono e l’orchestra dei Marines fa un ottimo lavoro.
This is America…in Italy.