Quirinale, come votano i positivi al Covid? Idea drive-in nel parcheggio di Montecitorio

Lo annuncia il presidente Roberto Fico alla conferenza dei capigruppo. Ma serve una norma del governo

Palazzo di Montecitorio, sede della Camera: è qui che si vota per il Colle (ImagoE)

Palazzo di Montecitorio, sede della Camera: è qui che si vota per il Colle (ImagoE)

Roma, 20 gennaio 2022 - A pochi giorni dalla prima seduta di votazione per il presidente della Repubblica c'è una grande incognita: se e come far votare gli elettori positivi al Covid o in quarantena per essere contatti stretti. Secondo le regole attuali per accedere a Montecitorio è necessario il Green pass base: non serve essere vaccinati, basta un tampone negativo. In ogni caso, i positivi non possono entrare.

Quirinale, le regole del voto e il Covid

Le proposte sul tavolo sono tante: dal Covid hotel trasformato in cabina elettorale, al voto a domicilio solo per chi già si trova a Roma al momento della scoperta della positività. Dopo la riunione senza risultati degli scorsi giorni, questa mattina in conferenza capigruppo a Montecitorio sarebbe arrivata la soluzione: allestire un seggio drive in ('walk in' in realtà, perché a piedi) in Via della Missione. Secondo quanto ha reso noto uno dei parlamentari presenti, il presidente della Camera Roberto Fico chiederà al governo una norma che lo consenta. 

Galli: "Grande elettori no vax pessimo esempio"

Il seggio nel parcheggio di Montecitorio

Il seggio 'volante' verrebbe allestito nel parcheggio di Montecitorio, o comunque in un'area all'esterno del palazzo. Gli elettori positivi, dunque, se il Governo lo consentirà, potranno recarsi eccezionalmente in via della Missione per esprimere la propria preferenza e poi tornare immediatamente in isolamento nel proprio domicilio.

Vertice Letta-Conte-Speranza. "Da noi niente nomi"

Il problema normativo

L'articolo 83 della Costituzione è chiaro: "Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze". Ma il Covid spariglia le carte anche questa volta. Il presidente Fico ha più volte sottolineato le criticità costituzionali e regolamentari del voto non in presenza. Eppure questa sembra essere l'unica soluzione. C'è un altro problema: con le norme anti Covid in vigore chi è positivo non può spostarsi dal proprio domicilio.

Perché la proposta di Fico vada in porto, quindi, il consiglio dei Ministri dovrà varare entro lunedì una deroga apposita che consenta di aggirare le attuali regole. 

Elezioni: come funziona nell'era Covid. Voto e regole

Quanti elettori positivi: le stime

Secondo le ultime stime diminuiscono i positivi tra gli elettori, ma è impossibile immaginare che il 24 gennaio non ce ne sia nessuno. Al 19 gennaio, apprende l'Adnkronos, erano 5 i senatori attualmente positivi e 16 i deputati: in tutto 21 grandi elettori. Trend in discesa soprattutto a Montecitorio dove, dopo diversi giorni, la quota positivi è scesa sotto i 20: la scorsa settimana erano 34.

Chi sale e chi scende: cinque nomi più uno