Quirinale, Giani: "336 voti per far cambiare idea a Mattarella"

Sulla stessa linea il presidente del consiglio regionale, Mazzeo: "Un segnale del Parlamento che, secondo me, non può e non deve essere ignorato"

Eugenio Giani a Roma

Eugenio Giani a Roma

Firenze, 28 gennaio 2022 - "Montecitorio, è sempre emozionante votare per determinare la scelta del Capo dello Stato. Sergio Mattarella ha detto di non ricandidarsi, ma stasera sono addirittura 336 i grandi elettori a votarlo perché cambi idea". Lo ha scritto sul suo profilo Instagram il presidente della regione Toscana e 'grande elettore', Eugenio Giani. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo: "I 336 voti espressi in modo trasversale e senza indicazioni da parte di partiti politici per Sergio Mattarella sono un segnale del Parlamento che, secondo me, non può e non deve essere ignorato. Il suo lavoro di questi anni, sempre al servizio e nell'interesse del Paese, è e resta un esempio straordinario".

Già in mattinata Mazzeo aveva espresso un giudizio piuttosto netto sull'opzione Casellati: «Salvini preferisce unire il centrodestra e dividere il Paese mettendo perfino a rischio il governo Draghi. Proporre il nome della Casellati, oggi come nei giorni scorsi, è una forzatura che risponde solo a logiche di parte. L'Italia ha bisogno di stabilità e di un Presidente della Repubblica davvero rappresentativo di tutti. Bene sta facendo il centrosinistra, in modo compatto, a continuare a lavorare in questa direzione", aveva scritto sul suo profilo social.

Speciale Quirinale

Antonio Mazzeo, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, e il consigliere Marco Landi, consigliere regionale della Lega e portavoce dell'opposizione sono i tre delegati toscani che partecipano all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica

L’elezione dei tre grandi elettori, due della maggioranza, a guida Pd, e uno dell'opposizione, si è svolta il 18 gennaio in apertura di seduta del Consiglio regionale con voto segreto elettronico a cui hanno partecipato tutti i 41 consiglieri. Mazzeo ha ottenuto 27 voti, Giani 25, Landi 13, ottenendo così la convergenza del centrodestra. Due voti erano andati alla capogruppo M5s, Irene Galletti, e una scheda bianca. 

“È un grande onore e una grande responsabilità andare a scegliere il successore del presidente Mattarella a cui va un grande grazie per il lavoro che ha svolto in questi anni con serietà, passione, dedizione". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio  Mazzeo, commentando la sua elezione odierna a 'grande elettore' della Toscana per la scelta del futuro Capo dello Stato.

"Il compito che avremo non sarà semplice - aveva detto Mazzeo - trovare una figura che abbia la sua stessa capacità di saper essere garante della Costituzione, di saper rappresentare le cittadine e i cittadini italiani, un alto profilo istituzionale e anche con quelle qualità e quelle doti morali che sono fondamentali per fare il Presidente della Repubblica".