Domenica 20 Aprile 2025
PIERO GRAGLIA
Editoriale e Commento

Mosse irrazionali di Trump. Leadership Usa in declino

Ci deve essere una sorta di logica malata nello stress parossistico che Trump sta imponendo al sistema economico internazionale. Ci...

I dazi di Trump stanno sconvolgendo l'economia globale

I dazi di Trump stanno sconvolgendo l'economia globale

Ci deve essere una sorta di logica malata nello stress parossistico che Trump sta imponendo al sistema economico internazionale. Ci deve essere, perché se non c’è questo significa allora che il leader della nazione economicamente e politicamente più importante del mondo sta semplicemente giocando a dadi col caso.

Più del 5% di calo nella Borsa di Milano, ma il 4,7% a Parigi e Amsterdam, e il 4,4% a Londra. In Cina lo stesso. Sembra di rivedere lo scenario che precede Pearl Harbor: dazi per disturbare, dispetti, ripicche ma a suo tempo solo verso il Giappone e non di questa entità e con questo peso complessivo.

Politiche egemoniche di questo tipo, tali da destabilizzare complessivamente tutto il sistema, sono un lusso che soltanto un egemone assoluto si può concedere; lo potevano fare gli Stati Uniti di Kennedy nel 1962, oppure Nixon nel 1971. Solo che Kennedy promuoveva l’abbattimento delle barriere tariffarie e non il loro innalzamento schizofrenico; e Nixon impose sì dazi del 10% mentre decideva di svalutare il dollaro e mandare tutto il sistema monetario internazionale a scatafascio, tuttavia non fece mai mancare il ruolo guida – declinato anche in termini aspri da Kissinger – nei confronti dell’Occidente e del resto del mondo. Trump invece si muove come un elefante in una cristalleria: le sue azioni sono irrazionali, imprevedibili e distruttive. Del resto, se c’è una cosa che gli operatori economici odiano è l’imprevedibilità delle azioni del decisore politico; gli affari, in tutto il mondo, hanno bisogno di regole certe. La dottrina del "beggar thy neighbor" (impoverisci il tuo vicino) che Trump ha tirato fuori dall’oblio è stata la iattura degli anni Trenta e gli Stati Uniti stanno andando, ballando, verso quella sponda, ma senza la dimensione e il ruolo che gli Usa avevano nel mondo degli anni Trenta. In tali condizioni, Trump sta solo accelerando il declino evidente della leadership statunitense.