Warner Bros. e Discovery si sono fuse nell’aprile del 2022
Milano, 7 agosto 2024 – E’ un periodo buio per Warner Bros Discovery. Secondo il Financial Times, dopo aver pensato a un possibile scioglimento, i dirigenti delle due società di produzione starebbero tentando di vendere alcuni asset, ovvero le aziende minori, tra cui l'emittente polacca Tvn (stimata dalla Bank of America 3,5 miliardi di dollari in caso di scorporo) o una partecipazione nella divisione dei videogiochi (5,6 miliardi), con l’obiettivo di risanare debiti per 39 milioni di dollari dovuti a una grave crisi finanziaria ancora in corso.
In seguito alla fusione di Warner Bros e Discovery nell’aprile del 2022, infatti, il prezzo delle azioni del gruppo è calato di oltre il 67%, portando il valore di ogni titolo a 7 dollari, contro i 25 stimati dal team di gestione della Warner. L'analista di Citigroup Jason Bazinet, ha stimato che la scissione dell'azienda potrebbe valere 67,2 miliardi di dollari, circa 11 dollari per azione.
Dopo aver scartato l’opzione dello scioglimento, considerato dalle fonti del Financial Times come una potenziale “opzione nucleare”, l’azienda ha proceduto a cessioni, svalutazioni di contenuti e centinaia di licenziamenti, l’ultimo dei quali alla Cnn.