Mercoledì 24 Aprile 2024

Volkswagen, rivoluzione elettrica. "Dal 2019 un nuovo mezzo al mese"

L'annuncio della Casa di Wolfsburg. Sedici nuovi stabilimenti entro la fine del 2022 saranno dedicati alla produzione di veicoli a zero emissioni

Mathias Muller e Frank Witter con una Volkswagen Sedric (LaPresse)

Mathias Muller e Frank Witter con una Volkswagen Sedric (LaPresse)

Wolfsburg, 15 marzo 2018 - Sedici nuovi stabilimenti nei prossimi 4 anni (entro la fine 2022) per produrre veicoli elettrici, almeno una versione a elettroni disponibile per i 300 gruppi di modelli dei diversi marchi del Gruppo Volkswagen di qui al 2030. Se non è questa una rivoluzione elettrica. La Casa di Wolfsburg schiererà un'arsenale (produttivo) per la sfida della mobilità a emissioni zero. Il Ceo Matthias Mueller ha spiegato senza mezzi termini che l'intenzione è quella "di voler offrire la più ampia gamma di modelli elettrici al mondo". E ha aggiunto che "dal 2019 vedremo un nuovo mezzo a batteria praticamente ogni mese". Alle parole, sentite nell'automotive ormai da decenni, seguono fatti 'pesanti': oltre all'imponente schieramento di capacità produttiva, Vokswagen sta lavorando per stringere accordi con "partner selezionati" sulle batterie e i sistemi di elettrificazione, per progetti che al momento valgono 20 miliardi di euro e che riguardano le fabbriche in Europa e in Cina. Seguirà a breve un'intesa rigurardante gli Stati Uniti. A Wolfsburg la chiamano 'Road Map E', la via è tracciata con chiarezza per mercati (e competitors). L'obiettivo del Gruppo guidato da Mueller è quello di vendere 3 milioni di veicoli elettrici all'anno da 2025 in poi, sfruttando tutti i suoi 12 brand.

"Negli ultimi mesi, abbiamo fatto tutto il possibile per implementare la 'Roadmap E' con la rapidità e la determinazione necessarie", ha detto Mueller. "Stiamo facendo investimenti imponenti nella mobilità di domani, ma senza trascurare le tecnologie e i modelli attuali, che continueranno a giocare un ruolo importante nei prossimi decenni", ha dichiarato il Ceo di Volkswagen. "Nel 2018 investiremo quasi 20 miliardi nella gamma di trazioni e modelli convenzionali, mentre gli investimenti totali pianificati per i prossimi 5 anni ammontano a oltre 90 miliardi".

GUIDA AUTONOMA - C'è poi un apposito comitato presieduto da Mueller che sta portando avanti la digitalizzazione all'interno del Gruppo, un tema chiave per gli anni a venire. "Il futuro della mobilità sta gradualmente prendendo forma, così come il futuro del Gruppo Volkswagen", ha affermato il Ceo.Il miglior esempio in tal senso è la berlinona multifunzionale Sedric, prototipo presentato a Ginevra la concept che ha consentito a Volkswagen di dimostrare per la prima volta  il potenziale della guida completamente autonoma. Mueller ha annunciato che la Sedric non resterà un prototipo da esibizione, ma presto "passerà a una delle nostre marche per un ulteriore sviluppo nell'ottica della produzione di serie".

BILANCIO - In attesa della rivoluzione elettrica, sorridono i bilanci del marchio Volkswagen. I risultati sono di tutto rispetto: l'utile netto nel 2017 è stato di 3,3 miliardi di euro, mentre l'anno precedente, nel 2016, era stato di 1,9 miliardi. Se i guadagni sono saliti i costi per lo scandalo sulle emissioni dell'intero gruppo Vw sono scesi, praticamente dimezzati.  

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