Voglia di choc positivi "Ma è presto per rischiare"

Il mercato visto da Lorenzo Bassani, direttore commerciale e marketing di CheBanca!

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Dopo la forte caduta a causa della pandemia, i mercati stanno vivendo una fase laterale, tra rimbalzi e ribassi. Come vede l’attuale situazione delle Borse?

"Nelle ultime settimane – risponde Lorenzo Bassani, direttore commerciale e marketing di CheBanca! (gruppo Mediobanca) – abbiamo assistito a una discesa dei mercati senza precedenti per intensità e velocità, peraltro partendo dai massimi storici registrati a febbraio. La probabilità di rischi di coda, pur rimanendo molto alta, è diminuita soprattutto grazie alle misure senza eguali adottate dalle autorità monetarie e fiscali che hanno scongiurato una depressione analoga a quella del ’29. I mercati continuano a essere vulnerabili ma sono anche affamati di choc di fiducia positiva".

Che prospettive ci sono per i prossimi mesi?

"Solo dopo la conclusione sarà possibile valutare con maggior precisione i danni provocati da questa situazione di lockdown su consumi e offerta. Nel lungo periodo gli effetti positivi delle diverse misure di mitigazione adottate emergeranno in varie aree dell’economia e contribuiranno alla rapidità della ripresa. Si registreranno inoltre alcuni cambiamenti strutturali con maggiori potenzialità di crescita soprattutto per quei settori che in questa crisi avranno fatto la differenza come il pharma, il biotech e il tech a servizio dei sistemi comunicativi".

Che consigli state dando ai vostri clienti per difendere i portafogli?

"In questa fase è fondamentale non farsi prendere dalla voglia di recuperare subito eventuali perdite con strategie che potrebbero rivelarsi rischiose. In generale, data l’incertezza sulle prospettive delle principali economie, manteniamo un atteggiamento neutrale verso le classi di attivo più rischiose. E per chi avesse liquidità da investire, il consiglio è di entrare gradualmente sui mercati con piani di accumulo o polizze progressive. Per chi invece preferisce temporeggiare, CheBanca! ha lanciato per tutto il mese di aprile la nuova offerta su Conto Deposito, con un tasso annuo dell’1% sulla nuova liquidità vincolata a sei mesi".

Come si è mossa Che Banca! per fronteggiare l’emergenza, dagli investimenti ai conti correnti all’operatività della banca?

"Il nostro approccio multicanale ci ha permesso di mettere a disposizione dei clienti, e totalmente da remoto, le nostre competenze, sia per l’operatività di base che per le operazioni più complesse come gli investimenti, grazie a un evoluto sistema di web e mobile collaboration. Un’impostazione che ha facilitato la scelta, per il bene di clienti e dipendenti, di limitare l’accesso alle filiali solo su appuntamento per le operazioni strettamente necessarie".

Come è stata gestita l’emergenza nell’organizzazione del lavoro e nel rapporto con i clienti?

"Abbiamo da subito intensificato i momenti di dialogo con la nostra rete e, di conseguenza, con i clienti anche grazie a un costante aggiornamento delle prospettive di mercato con il supporto del Comitato investimenti del Gruppo Mediobanca. I nostri consulenti stanno facendo un grande lavoro per affiancare i clienti anche a distanza, garantendo un monitoraggio continuo del portafoglio e identificando le migliori azioni a tutela del loro patrimonio".

Qual sono state le iniziative di solidarietà messe in campo?

"Abbiamo deciso di devolvere l’equivalente dell’1x1000 della nuova liquidità vincolata su Conto Deposito a sostegno della lotta contro il Coronavirus. I primi 300mila euro sono già stati donati alla onlus Hope per l’acquisto di ventilatori polmonari, ecografi portatili e dispositivi di protezione. Un’iniziativa che si affianca all’impegno del Gruppo Mediobanca, di cui facciamo parte, e dei suoi dipendenti che hanno donato 1,1milioni di euro a sostegno dell’emergenza".

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